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Caravaggio, il pittore maledetto (1941) 
 Torna indietro Caravaggio, il pittore maledetto (1941)
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 Regia/Director: Goffredo Alessandrini
 Soggetto/Subject: Bruno Valeri, Vittorio Verga
 Sceneggiatura/Screenplay: Riccardo Freda, Akos Tolnay, Bruno Valeri, Gherardo Gherardi, Goffredo Alessandrini
 Interpreti/Actors: Amedeo Nazzari (Michelangelo Merisi, il "Caravaggio"), Clara Calamai (madonna Giacomella), Lauro Gazzolo (zio Nello), Lamberto Picasso (cavalier d'Arpino), Nino Crisman (Alef fi Vignacourt), Olinto Cristina (cardinale Del Monte), Renato Malavasi (Mauro), Beatrice Mancini (Lena), Achille Majeroni (cardinale Scipione Borghese), Vinicio Sofia, Felice Romano, Olga Vittoria Gentilli, Maria Dominiani (Alessandra), Pina Gallini, Amina Pirani Maggi, Piero Pastore, Mario Mazza, Oscar Andriani, Mario Lodolini, Umberto Spadaro, Alessandra Adari, Arnaldo Firpo, Tullio Galvani, Luigi A. Garrone, Liana Del Balzo, Angelo Bassanello, Walter Grant, Luciana Campion, Carlo Mariotti, Jolanda Fantini, Giulio Alfieri, Tino Scotti, Anna Maria Falchi, Mario Revera, Franco Castellani, Enzo Musumeci Greco, Salvatore Furnari (nano)
 Fotografia/Photography: Aldo Tonti
 Musica/Music: Riccardo Zandonai
 Costumi/Costume Design: Veniero Colasanti
 Scene/Scene Design: Salvo D'Angelo
 Montaggio/Editing: Giancarlo Cappelli
 Suono/Sound: Franz Croci
 Produzione/Production: Elica Film
 Distribuzione/Distribution: Minerva Film
 censura: 31229 del 31-01-1941
 Altri titoli: Le peintre maudit, Caravaggio (Pittore maledetto (Il))
 Trama: Roma, 1588. Il pittore Michelangelo Merisi da Caravaggio vive oscillando tra la miseria e il fasto. Rimasto senza denaro, si vede costretto a lavorare nello studio del noto pittore D'Arpino. Presto, però, si stanca di dipingere nature morte e, con l'aiuto del poeta Marino e di altre personalità influenti, riesce a procurarsi delle importanti ordinazioni, ottenendo un buon successo. Ma un giorno, a causa di una donna, Caravaggio uccide un gentiluomo romano in un duello ed è costretto a fuggire dalla città. A Malta il pittore ricomincia a dipingere e, dopo dieci anni di vita esemplare, viene nominato Cavaliere dell'Ordine. Preso dalla nostalgia per Roma, Caravaggio si mette in viaggio, ma il 18 luglio 1610 muore nelle paludi pontine, dove si era nascosto per sfuggire alla polizia.
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