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La nave bianca (1941)

Regia/Director: Roberto Rossellini
Soggetto/Subject: Francesco De Robertis
Sceneggiatura/Screenplay: Francesco De Robertis, Roberto Rossellini
Fotografia/Photography: Giuseppe Caracciolo
Musica/Music: Renzo Rossellini
Scene/Scene Design: Amleto Bonetti
Montaggio/Editing: Eraldo Judiconi [Eraldo Da Roma]
Suono/Sound: Piero Cavazzuti
Produzione/Production: Scalera Film, Ministero della Marina, sezione cinematografica
Distribuzione/Distribution: Scalera Film
censura: 31400 del 27-09-1941
Altri titoli: Le navire blanc
Trama: Durante il secondo conflitto mondiale, i membri dell'equipaggio di una nave da guerra italiana trascorrono i momenti di riposo dedicandosi alla corrispondenza con i propri cari. Arriva quindi l'ordine di partire. Durante una battaglia, la nave viene colpita da una cannonata nemica e molti marinai rimangono feriti. Trasportati su una nave ospedaliera, la "nave bianca", gli uomini vengono curati con dedizione dalle infermiere volontarie della Croce Rossa. Il marinaio Augusto Basso incontra una crocerossina, la maestra Elena Fondi, che aveva conosciuto per corrispondenza tempo prima e dalla quale aveva ricevuto una catenina con la metà di una medaglia. L'altra metà la conserva Elena. A poco a poco, i marinai feriti si rimettono in forze e, quando l'imbarcazione finalmente rientra in porto, entusiasti e commossi, fanno festa: chi può camminare corre sul ponte per vedere la terraferma, chi non può ancora muoversi guarda dagli oblò aiutato dalle crocerossine.

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