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L'ultima carrozzella (1943)

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L'ultima carrozzella (1943)



Regia/Director: Mario Mattòli
Soggetto/Subject: Aldo Fabrizi
Sceneggiatura/Screenplay: Aldo Fabrizi, Federico Fellini
Interpreti/Actors: Emilio Baldanello (avvocato difensore), Romolo Balzani (cantante di varietà), Giulio Battiferri (vetturino), Ciro Berardi (Oreste Nardi, fattore), Nando Bruno (Augusto Pallotta, vetturino), Gustavo Cacini (vagabondo), Vittorio Cuomo (Filippo, padrone dell'osteria), Marina Doge (amica di Nannarella), Anita Durante (Adele, moglie di Toto), Aldo Fabrizi (Antonio Urbani detto "Toto", vetturino), Oreste Fares (medico), Paolo Ferrara (signore che truffa all'ippodromo), Enzo Fiermonte (Roberto Pinelli, l'autista), Aristide Garbini (Pasquale, padre di Roberto), Lauro Gazzolo (Andrea, portiere), Carlo Lantaffi (autista), Greta Kaiser (Ivy, ballerina), Anna Magnani (Mary Dunchetti, canzonettista), Renato Mariani (signore sul treno), Giacinto Molteni (pretore), Amleto Patroni (pubblico ministero), Corrado Racca (avvocato di parte civile), Mario Ruccione (maestro di musica), Tino Scotti (Valentino Doriani, comico), Olga Solbelli (padrona della pensione "Flora"), Elide Spada (Nannarella, figlia di Toto e Adele), Leopoldo Valentini (Ottone Roncucci detto "Paradiso", stalliere), Guido Verdiani (commissario), Toto Mignone (signore al processo), Pasquale Fasciano (detenuto), Alberto Sorrentino (passante che vuole salire sulla carrozzella)
Fotografia/Photography: Tino Santoni
Musica/Music: Mario Ruccione
Scene/Scene Design: Piero Filippone
Montaggio/Editing: Fernando Tropea
Suono/Sound: Giovanni Nesci
Produzione/Production: Artisti Associati (1932), Continentalcine. Compagnia Cinematografica Continentale
Distribuzione/Distribution: Artisti Associati
censura: 32015 del 17-08-1943
Altri titoli: Le diamant mysterieux
Trama: Roma. Il vetturino Antonio Urbani, detto "Toto", odia così tanto le automobili che proibisce alla figlia di frequentare il tassista di cui è innamorata. Un giorno, Toto accompagna in tutta fretta una canzonettista alla stazione. Tornato a casa, l'uomo si accorge che la sua cliente ha dimenticato una valigetta nella sua carrozzella. La donna, accortasi di aver smarrito la valigetta, mette un'inserzione sul giornale con la speranza di riuscire a riaverla. Il vetturino restituisce alla proprietaria l'oggetto smarrito, ma, dopo qualche giorno, viene arrestato: è accusato di aver rubato un prezioso anello con brillante dalla valigetta e di averlo sostituito con un falso. Si svolge il processo e, finalmente, la verità viene fuori, proprio grazie all'innamorato della figlia di Toto che, con la propria macchina, preleva e porta in pretura un testimone chiave: questi, infatti, dichiara che il gioiello, regalato alla canzonettista da un suo ammiratore, era stato comprato in una bigiotteria e, quindi, era di pochissimo valore. Felice per essere stato scagionato, il vetturino dà il proprio consenso al matrimonio tra la figlia e il suo innamorato. Felici, tutti salgono sull'automobile, mentre Toto torna alla sua modesta carrozzella.

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