La telefonista (1932)
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Regia/Director: Nunzio Malasomma Soggetto/Subject: opera Sceneggiatura/Screenplay: Ernst Wolff Interpreti/Actors: Isa Pola (Clara Betti), Mimì Aylmer (Renée, la mannequin), Luigi Cimara (direttore dei telefoni), Sergio Tofano (tenore Alfredo Bàttigo), Loli Pilotto (cameriera), Giovanni Grasso (Gedeone), Marcella Rovena (sign.ra Bàttigo, moglie di Alfredo), Pia De Doses (Irma), Renato Navarrini (direttore gara ballo), Giuseppe Porelli (Carlo), Gino Viotti (Gesualdo), Vittorio Spina, Baldoni, Rogani, De Grandi, Trio Rosati-Hughes-Fleming, Maria Denis (telefonista) Fotografia/Photography: Anchise Brizzi Musica/Music: Otto Stransky Scene/Scene Design: Gastone Medin Suono/Sound: Vittorio Trentino Montaggio/Editing: Nunzio Malasomma, Guy Simon Produzione/Production: Cines-Pittaluga Distribuzione/Distribution: Anonima Pittaluga censura: 27317 del 31-07-1932 Trama: Clara Betti, una giovane orfana, trova un impiego come centralinista. Nonostante una severa capoturno vigili con attenzione il lavoro svolto dalle ragazze, nella centralina errori nei collegamenti telefonici e disservizi sono all'ordine del giorno. Una sera, Clara si reca in un tabarin per incontrare un tenore che ha conosciuto per telefono. Per un equivoco, però, la ragazza scambia per il tenore il direttore dei telefoni, mentre il tenore scambia per la telefonista un'affascinante ma isterica mannequin. In seguito a un altro malinteso, Clara crede che l'uomo da lei conosciuto nel locale sia sposato. Dopo una fitta serie di equivoci e ripicche, interviene il cuoco della mensa aziendale che ha preso in simpatia la ragazza ed è preoccupato per lei: grazie all'uomo la situazione viene finalmente chiarita e tutto si risolve per il meglio. |
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