Imputato, alzatevi! (1939)
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Regia/Director: Mario Mattòli Soggetto/Subject: Anacleto Francini Sceneggiatura/Screenplay: Vittorio Metz, Mario Mattòli Interpreti/Actors: Leila Guarni (Giorgetta), Greta Gonda (cantante afona), Armando Migliari (ladro Vetriolo), Enzo Biliotti (avv. Gaveneau), Carlo Rizzo (medico), Ernesto Almirante (André Copersche, presidente del tribunale), Lola Braccini (portinaia), Lauro Gazzolo (uomo dagli schiaffi, il vero assassino), Arturo Bragaglia (proprietario del tabarin "Mariette"), Erminio Macario (Cipriano Duval), Felice Romano (commissario), Emilio Petacci (usciere dell'ospedale), Nico Pepe (cameriere del tabarin), Alfredo Martinelli (cliente del tabarin), Armando Gianni (capo della giuria), Flora Volpini [Franca Volpini] (signora snob al processo), Enzo Gainotti (pizzicagnolo), Paolo Ferrara (avvocato), Anita Farra (Lulù, donna che prende gli schiaffi), Alessandra Adari (infermiera occhialuta), Livia Minelli (guardarobiera), Mario Ersanilli (giurato con la zazzera bianca), Agostino Salvietti (guardia), Ori Monteverdi, Nuccia Lenzi, Stefano Daffinà, Lina Tartara Minora, Giulio Alfieri, Augusto Di Giovanni, Nino Eller, Giorgio Gentile, Bianca Aurora, Mario Ortensi Fotografia/Photography: Arturo Gallea Musica/Music: Luigi Spaggiari [Giari], Vittorio Mascheroni Scene/Scene Design: Piero Filippone Suono/Sound: Vittorio Trentino Montaggio/Editing: Fernando Tropea Produzione/Production: Alfa Film Distribuzione/Distribution: CINF censura: 30739 del 30-09-1939 Altri titoli: La folle aventure de Macario Trama: Parigi. Per attirare su di sé l'attenzione di una collega, un infermiere di una clinica pediatrica si finge assillato dalle lettere di innumerevoli ammiratrici. Un giorno, l'uomo è sorpreso accanto al cadavere di una donna assassinata e, considerati alcuni indizi, viene accusato di omicidio e quindi processato. Grazie al suo brillante avvocato difensore, l'infermiere viene assolto e conquista una grande popolarità, tanto da venire scritturato per organizzare una rivista basata sulla sua vicenda. Durante lo spettacolo, il vero assassino si fa avanti per rivendicare la responsabilità dell'omicidio e ottenere la popolarità toccata all'infermiere. Questi, ormai dimenticato dal pubblico, torna al suo lavoro, consolato dall'affetto della donna che ama.
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