Il fornaretto di Venezia (1939)
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Regia/Director: Duilio Coletti [John Bard] Soggetto/Subject: Luciano Doria, opera Sceneggiatura/Screenplay: Tomaso Smith Interpreti/Actors: Elsa De Giorgi (Annetta), Roberto Villa (Piero Tasca, il Fornaretto), Clara Calamai (Olimpia Zeno), Osvaldo Valenti (Alvise Duodo), Enrico Glori (Lorenzo Loredano), Carlo Tamberlani (Marco Mocenigo), Letizia Bonini (Elena Loredano), Gero Zambuto (Tasca, padre del Fornaretto), Cesare Polacco (Barnaba), Ermanno Roveri (Tonin), Renato Chiantoni (sarto testimone al processo), Stefano Sibaldi (parrucchiere di Elena), Mario Ersanilli, Carlo Mariotti, Cesare Zoppetti, Pietro Germi (frate domenicano) Fotografia/Photography: Jan Stallich Musica/Music: Piero Giorgi Costumi/Costume Design: Bianca Bacicchi [Bianca Bacich] Scene/Scene Design: Enrico Verdozzi, Antonio Tagliolini Montaggio/Editing: Maria Rosada Suono/Sound: Umberto Picistrelli Produzione/Production: VI-VA Film Distribuzione/Distribution: Artisti Associati censura: 30751 del 31-10-1939 Trama: Durante il Rinascimento, a Venezia il grande Inquisitore è geloso della propria moglie e, sospettando del cugino di lei, incarica un suo 'bravo' di sopprimerlo. La sera prima del delitto il figlio di un fornaio ha pronunciato pubblicamente delle minacce contro lo stesso cugino dell'Inquisitore, che sospettava avesse insidiato la sua fidanzata. Quando al mattino il Fornaretto è trovato accanto al corpo dell'ucciso, con nella gerla il fodero del pugnale omicida, viene arrestato e accusato del delitto. Verrebbe condannato a morte se, proprio mentre l'Inquisitore pronuncia la sua arringa, un patrizio veneto che ha scoperto la verità, non denunciasse il vero colpevole. Sentendosi disonorato, l'Inquisitore si uccide. |
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