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Campo de' Fiori (1943)

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Campo de' Fiori (1943)



Regia/Director: Mario Bonnard
Soggetto/Subject: Marino Girolami
Sceneggiatura/Screenplay: Mario Bonnard
Interpreti/Actors: Caterina Boratto (Elsa), Cristiano Cristiani (Carletto, il bambino), Peppino De Filippo (Aurelio), Aldo Fabrizi (pescivendolo Peppino Corradini), Rina Franchetti (Rosa), Anna Magnani (fruttarola Elide), Olga Solbelli (Olga), Guido Morisi (Giorgio), Ciro Berardi (sor Eugenio), Pina Piovani (popolana ai mercati generali), Checco Rissone (Giovanni), Gorella Gori (balia), Guglielmo Barnabò (signore grasso sul treno), Giulio Calì (uomo che chiede le alicette), Olga Vittoria Gentilli (giocatrice al tavolo di baccarat), Luana Lori (domestica veneta al mercato), Gioconda Stary (domestica del nuovo appartamento), Olga Capri (sora Peppa, la portiera), Lia Campomori (suora del carcere), Saro Urzì
Fotografia/Photography: Giuseppe La Torre [Peppino Latorre]
Musica/Music: Giulio Bonnard
Scene/Scene Design: Giovanni (arch.) Sarazani [Gianni Sarazani]
Montaggio/Editing: Gino Talamo
Suono/Sound: Vittorio Trentino
Produzione/Production: Cines (1941)
Distribuzione/Distribution: Ente Nazionale Industrie Cinemat. ENIC
censura: 31982 del 16-06-1943
Trama: Nel mercato di Campo de' Fiori a Roma, il simpatico pescivendolo quasi quarantenne Peppino Corradini ha il bancone a fianco di quello della fruttarola Elide: costei, fiorente e ruda popolana, è segretamente innamorata di Peppino, il quale però non le bada, occupato com'è a fare il ganimede con le clienti del bel mondo. L'uomo si interessa particolarmente a Elsa, elegante sconosciuta alla quale si offre di portare direttamente a casa i pesci migliori; finisce così che addirittura le cucina personalmente delle belle triglie, suscitando l'interesse anche di Olga, un'amica che convive con Elsa. Invitato a tornare la sera successiva, Peppino ha l'amara sorpesa di trovarsi in una bisca clandestina e di venire coinvolto anche in una irruzione della polizia. Elsa viene condannata a diversi mesi di carcere. Peppino, ormai innamorato di lei, progetta di sposarla, nonostante la donna abbia avuto un figlio, Carletto, da un uomo che l'ha abbandonata, e quando è prossimo il suo rilascio prepara un appartamentino per accoglierla. Sul più bello ricompare però il padre di Carletto, che è in grado ora di dare alla moglie e al figlio un nome e un avvenire. Elsa, raggiante, parte con lui; e Peppino, riconosciuta la giustezza della scelta della donna, si consola scoprendo i vantaggi che gli possono derivare da una relazione con Elide.

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