Bengasi (1955)
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Regia/Director: Augusto Genina Soggetto/Subject: Augusto Genina Sceneggiatura/Screenplay: Augusto Genina, Edoardo Anton Interpreti/Actors: Fosco Giachetti (capitano Enrico Berti), Vivi Gioi (Giuliana), Maria de Tasnady (Carla Berti, moglie del capitano), Amedeo Nazzari (ing. Filippo Colleoni), Laura Redi (Maria detta Fanny), Fedele Gentile (Antonio), Guido Notari (podestà italiano a Bengasi), Carlo Tamberlani (Giovanni Galassi), Amelia Rossi Bissi [Bissi Amelia] (madre di Giovanni Galassi), Leo Garavaglia (dottor Malpini), Anna Arena (prostituta), Guglielmo Sinaz (Tropeoli), Carlo Duse (capitano Marchi), Pier Giorgio Heliczer [Pucci] (bambino, Sandro), Romolo Giordani (Piero, padre di Giovanni Galassi), Silvio Bagolini (autista), Galeazzo Benti (soldato inglese ubriaco), Giorgio Costantini (generale Robertson), Edda Soligo (Gina), Ugo Sasso (sottotenente che reca il biglietto), Giulio Panicali (ufficiale in trincea), Joop Van Hulzen (ufficiale inglese), Giovanni Petti (uno dei picchiatori), Aldo Pini (soldato australiano), Ciro Berardi (infermiere dell'ospedale), Emilio Petacci (impiegato dell'ufficio del podestà), Carlo Mariotti (signore della Croce Rossa), Giovanni Onorato (altro soldato inglese), Vasco Creti (vicino della famiglia Berti), Corrado Nardi, Mario Lodolini, Saro Passarelli, Silvio Ferrazza, Alberto Marchiò, Fulvio Ranieri, Enrico Effernelli, Pasquale Fasciano, Antimo Reyneri, Laura Clara Giudice, Giuseppe Condorelli, Giachetti Fontana, Carmine Garibaldi, Giulio Giorgietti, Plinio Torrini, Antonio Marietti, Mario Revera, Gabriele Ferzetti [Pasquale Ferzetti], Peter Trenet Fotografia/Photography: Aldo Tonti Musica/Music: Antonio Veretti Costumi/Costume Design: Anna Maria Fea Scene/Scene Design: Salvo D'Angelo Suono/Sound: Ovidio Del Grande Montaggio/Editing: Fernando Tropea Produzione/Production: Film Bassoli Distribuzione/Distribution: Tirrenia censura: 17414 del 15-07-1955 Altri titoli: Bengasi anno 1941 - La città murata Trama: Bengasi (Cirenaica). Gli anglosassoni stringono d'assedio la città, presidiata dai militari italiani. In questo arco di tempo il capitano Berti, che combatte sul fronte cirenaico, dopo un violento bombardamento perde il figlio, il quale si trovava nella città con la madre; l'ingegner Filippo, incontrata una studentessa di chimica, viene accusato di spionaggio e finisce davanti a un tribunale inglese; il marito di un'anziana contadina veneta viene ucciso dagli australiani, mentre il figlio della donna diventa cieco in seguito allo scoppio di una granata; salvato da una prostituta che lo nasconde, infine, il giovane soldato Antonio torna a combattere. Dopo 57 giorni, quando ormai la città è ridotta a un cumulo di macerie, in alcuni ricoveri viene data la notizia che le truppe italiane stanno arrivando. Tutti, felici, si abbracciano perché ormai Bengasi sta per essere liberata.
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