Animali pazzi (1939)
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Regia/Director: Carlo Ludovico Bragaglia Soggetto/Subject: Achille Campanile Sceneggiatura/Screenplay: Gaetano Campanile Mancini, Ivo Perilli, Carlo Ludovico Bragaglia, Ettore Maria Margadonna Interpreti/Actors: Luisa Ferida (Maria Luisa), Lilia Dale [Adonella] (Ninetta), Bianca Stagno Bellincioni (zia Elisa), Dina Perbellini (direttrice dell'ospedale degli animali), Calisto Bertramo (Fabrizio, il maggiordomo), Claudio Ermelli (notaio), Totò (barone Tolomeo de' Tolomei/Totò), Raffaele Giachini (pretendente), Cesare Polacco (creditore), Giuseppe Pierozzi (veterinario), Pina Gallini (proprietaria del cavallo pazzo), Enrico Gozzo, Renato Malavasi (infermiere con ariete) Fotografia/Photography: Piero Pupilli Musica/Music: Ezio Carabella, Luigi Colacicchi Scene/Scene Design: Nino Maccarones Suono/Sound: Kurt Doubravsky Montaggio/Editing: Giacinto Solito Produzione/Production: Titanus Distribuzione/Distribution: ODIT censura: 30580 del 12-04-1939 Trama: Il povero Totò, solo e senza soldi, tenta in tutti i modi di suicidarsi, ma non vi riesce. Durante uno dei suddetti tentativi l'uomo conosce un suo sosia, il giovane barone Tolomei, che gli offre del denaro in cambio del suo aiuto per concludere un affare. Per non perdere una grossa eredità lasciatagli da uno zio, infatti, Tolomei deve sposare, entro le ore dodici di un giorno ormai vicino, la cugina Ninetta. Se così non fosse, la somma sarebbe devoluta a una casa di cura per animali pazzi. Ma Tolomeo deve fare i conti con un'amante molto gelosa, che è decisa a impedire le nozze. Grazie all'aiuto del sosia Totò, il barone spera di eludere la sorveglianza della ragazza e arrivare in chiesa in tempo per sposarsi. Ma Totò diventa pazzo e viene rinchiuso in un manicomio, dove, per sbaglio, gli viene somministrato un "suonifero" al posto di un sonnifero. Stessa sorte subiscono gli altri internati, che quindi durante la notte cominciano tutti a suonare e cantare. Nel frattempo, i direttori della clinica per animali pazzi cercano in ogni modo di impedire il matrimonio. Nonostante tutto, però, alla fine Tolomeo riesce a sposare Ninetta.
N.B.: secondo il sunto ANICA , alla fine, grazie a un neo e a un pezzo di medaglietta che l'uomo ha con sé, l'avvocato di Ninetta scopre che Totò è il vero figlio della baronessa Tolomei, abbandonato alla nascita. Totò quindi sposa Ninetta e riceve tutta l'eredità.
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