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Professione Remotti (2018)

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Professione Remotti (2018)



Regia/Director: Silvio Montanaro
Fotografia/Photography: Graziella Spadafora
Suono/Sound: Simone Satta
Montaggio/Editing: Silvio Montanaro
Produzione/Production: Invideo Multimedia di SIlvio Montanaro
censura: 112864 del 15-01-2018
Trama: Remo Remotti, classe 1924, pittore, scultore, attore, scrittore, performer, poeta,; uno tsunami di energia creativa spremuta fino all'ultima goccia, quando a 90 anni, nel 2015, ha deciso di lanciare le sue provocazioni in cielo. Senza alcuna inibizione, di una sincerità disarmante, ispirato dal sesso, Remotti è stato un personaggio unico del panorama culturale italiano, la cui lunga e avventurosa esistenza ha attraversato da protagonista la storia del '900 e questi primi anni del nuovo secolo. Dopo un'infanzia dorata tra la borghesia romana durante il fascismo, disgustato dall'ipocrisia del suo ambiente, fugge, rovesciando un destino che lo vorrebbe dirigente d'azienda; è stato emigrante in Perù negli anni '50, artista d'avanguardia a Milano, rivoluzionario nella Berlino del '68; poi di nuovo a a Roma, dove già ultracinquantenne scopre il teatro e il cinema, avviando una carriera che lo porterà a recitare in più di 100 film. Fonda negli anni '70 una comune ad Anguillara e qui scrive prosa, saggi, poesie, e viene investito dal successo musicale di "Mamma Roma addio". Negli ultimi anni, la sua poetica si salda con l'ossessione per il sesso femminile, dando il via a un decennio di performance sboccate che hanno turbato il pubblico benpensante, esaltato da stuoli di giovanissimi, trasformandolo in un personaggio di culto. Poliedrico, dissacrante, Remo Remotti rappresenta una sfida ai luoghi comuni che stravolge l'idea dell'artista, i pregiudizi sulla vecchiaia e dà voce al desiderio maschile nella sua forma più diretta. Per molti mesi una troupe lo ha seguito - sullo stage come nella vita privata - raccogliendo le immagini dei luoghi e le parole delle persone che gli sono state vicine, per restituire - sotto forma di documentario - il ritratto di una grande maschera dei nostri tempi. Il documentario, diviso in nove capitoli, restituisce la rutilante varietà dell'opera e della personalità di Remotti, lasciando al contempo emergere la sensibilità, la ricchezza e la complessità della sua personalità, non sempre visibili dietro l'esplicitezza delle tematiche sessuali, l'esuberanza verbale e l'energia istrionica. Le animazioni, le performance registrate, l'ampio materiale di repertorio, la ricca colonna sonora (con, tra le altre, le musiche originali di Antonello Salis), completano un film dai ritmi sostenuti che alterna i toni riflessivi all'esplosiva comicità del grande performer romano.

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