La nostra terra (2014)
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Regia/Director: Giulio Manfredonia Soggetto/Subject: Fabio Bonifacci, Giulio Manfredonia Sceneggiatura/Screenplay: Fabio Bonifacci, Giulio Manfredonia Interpreti/Actors: Stefano Accorsi (Filippo), Sergio Rubini (Cosimo), Maria Rosaria Russo (Rossana), Iaia Forte (Azzurra), Nicola Rignanese (Veleno), Massimo Cagnina (Piero), Giovanni Calcagno (Tore), Giovanni Esposito (Frullo), Silvio Laviano (Salvo), Michel Leroy (Wuambua), Bebo Storti (Dario), Paolo De Vita (maresciallo), Debora Caprioglio (Jessica), Tommaso Ragno (Nicola Sansone) Fotografia/Photography: Marcello Montarsi Musica/Music: Mauro Pagani Costumi/Costume Design: Angela Capuano Scene/Scene Design: Stefano Pica Montaggio/Editing: Cecilia Zanuso, Roberto Martucci Suono/Sound: Marco Grillo Produzione/Production: Lumiere & Co. Distribuzione/Distribution: Visionaria, Videa-CDE Vendite all'estero/Sales abroad: Intramovies censura: 108815 del 10-09-2014 Trama: LA NOSTRA TERRA ? la storia di una strana antimafia, fatta piantando pomodori. E di qualcosa che viene prima: la terra. Quella che ci ospita, ci nutre e ci seppellisce. Nicola Sansone ? proprietario di un podere nel Sud Italia che viene confiscato dalla Stato e assegnato a una cooperativa, che per? non riesce ? per celati o dichiarati boicottaggi ? ad avviare l'attivit?. Per questa viene mandato in loro aiuto Filippo (Stefano Accorsi), un uomo che da anni fa l'antimafia lavorando in un ufficio del Nord, e quindi impreparato ad affrontare la questione "sul campo". Numerosi sono gli ostacoli che Filippo incontra, e spesso deve resistere all'impulso di mollare tutto: lo trattengono il senso di sfida e le strane dinamiche di questa cooperativa di insolite persone cui inizia ad affezionarsi, in particolar modo Cosimo (Sergio Rubini) l'ex fattore del boss e Rossana, la bella e determinata ragazza che forse ha un passato da riscattare. In un ribaltamento di ruoli, tra sabotaggi e colpi di scena, non appena le cose iniziano ad andare quasi bene, al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari. Riuscir? l'antimafia a trionfare? Sinopsys: Planting tomatoes may seem a safe enough activity, except when that activity is conducted on a land confiscated by the State to mafia bosses. The land of Alfio Bonavita, who 30 years ago was forced give away his farm to the local Mafioso, is presently made available by the State to an heterogeneous group of people, that has formed a cooperative. Although their agricultural notion is poor, and their know- how in farming non-existent, they start working the land boycotted daily by unseen powers that try to hamper their activity in every way. They apply for help to the Board Antimafia who sends over Filippo, very competent in antimafia laws and regulations but completely inexperienced to face practical problems. He is petrified at first by the gigantic task he's facing and has to resist the urge of just clearing the field. But the curious dynamics of this peculiar troop keeps him going, or maybe the one thing that retains him is his budding sentiment for beautiful Rossana soul and head of this incongruous antimafia gang. |
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