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Milano 2015 (2015)
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Regia/Director: Silvio Soldini, Giorgio Diritti, Elio, Roberto Bolle, Walter Veltroni, Cristiana Capotondi
Soggetto/Subject: Cristiana Mainardi, Elio, Roberto Bolle, Silvio Soldini, Walter Veltroni, Cristiana Capotondi, Giorgio Diritti
Sceneggiatura/Screenplay: Elio, Roberto Bolle, Silvio Soldini, Walter Veltroni, Giorgio Diritti
Fotografia/Photography: Marco Sgorbati, Italo Petriccione, Sabina Bologna, Davide Manca, Marco Sgorbati, Roberto Cimatti
Montaggio/Editing: Matteo Mossi, Carlotta Cristiani
Suono/Sound: Giovanni Isgr?
Montaggio/Editing: Giorgio Garini
Suono/Sound: Giovanni Isgr?
Montaggio/Editing: Carlotta Cristiani
Suono/Sound: Giovanni Isgr?
Montaggio/Editing: Gabriele Gallo
Suono/Sound: Giovanni Isgr?
Montaggio/Editing: Giorgio Garini
Suono/Sound: Giovanni Isgr?, Giovanni Isgr?
Produzione/Production: Lumiere & Co.
Distribuzione/Distribution: Lumiere & Co.
censura: 110066 del 17-09-2015
Altri titoli: La capitale morale, La fabbrica dei sogni, Tre Milano, Magica e veloce, Solferino 28, Cielo
Trama: Milano 2015 ? l'affresco collettivo che ascolta e indaga l'anima della citt? nell'anno in cui lo sguardo del mondo si posa sull'Italia. Dalle viscere del sottosuolo fino al cielo, un racconto sentito - con echi dal passato e l'impellenza della quotidianit? attuale - attraverso mondi apparentemente lontani: dai dormitori al grattacielo pi? alto del Paese, dai teatri chiusi all'eccellenza della Scala, dai ragazzi delle seconde generazioni alla percezione della citt? vissuta in un monastero di clausura. Un racconto in cui sei registi con la loro diversa sensibilit?, hanno battuto strade, si sono soffermati su volti, hanno carpito parole per un'interpretazione della variegata civitas.
"La capitale morale"
Wei ? un giovane imprenditore di origine cinese che rincasa in bicicletta a notte fonda. Scopre una Milano affascinante e degradata, la citt? dove nasceranno e cresceranno i suoi figli.
"La fabbrica dei sogni"
Un viaggio nell'anima del Teatro simbolo della citt?. Ventiquattr?ore tra palcoscenico e realt?, tra la Scala e i suoi laboratori, i suoi magazzini, dove prende forma uno spettacolo. Un viaggio nella competenza, nella professionalit? e nel talento di ballerini, musicisti, macchinisti, coreografi, scenografi, sarti, costumisti... Vite dedicate al Teatro, che tramandano la tradizione, compongono l?eccellenza e accendono la magia.
"Tre Milano"
La Milano di tutti i giorni raccontata dai percorsi di tre persone che la abitano:
Armando, un tranviere; Marco, un artista; Kibra, una ragazza di origine eritrea. Tre
sguardi sulla stessa citt?, tre modi di viverla, tre fili che s?intrecciano per raccontarla.
"Magica e veloce"
Passato, presente e futuro di Milano. Tre dimensioni di una citt? che cambia, portando la sua storia nel futuro. La tenera dimensione del passato in un monumento magico di sport e nostalgia come il Velodromo Vigorelli e la velocit? sfrontata di un grattacielo che sorge. Due tempi di una citt? che si guardano, si cercano, si incontrano.
"Solferino 28"
Una giornata al Corriere della Sera ? sempre un giorno speciale perch? il mondo gli passa attraverso e viene inevitabilmente filtrato dalla sensibilit? meneghina che incarna. Sono giornate speciali, sospese tra carta stampata e digitale, sono gli ultimi giorni di lavoro di Ferruccio de Bortoli, i giorni della nomina del Presidente della Repubblica, i giorni della memoria dell?anniversario della liberazione del Corriere da parte di due giovani partigiane. Sono istanti, volti e parole spiate da dentro uno speciale osservatorio del nostro tempo.
"Cielo"
Osservare la citt? dall?alto ci pone secondo uno sguardo differente, distante dalla frenesia. Entriamo in una dimensione pi? sospesa che si avvicina a quella della meditazione, del pensiero. Angela, Maria, Emanuela, suore di clausura, pur vivendo nel cuore della citt? non vedono Milano da decine di anni ma la ?sentono? nella sua realt?, nelle sue esigenze profonde e fanno da contrappunto allo sguardo in una riflessione che svela anche la bellezza dei luoghi e dei rapporti umani. |
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