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Three the movie (2014)
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Regia/Director: Elisabetta Minen, Yassine Marco Marroccu
Soggetto/Subject: Elisabetta Minen
Sceneggiatura/Screenplay: Elisabetta Minen
Interpreti/Actors: Werner Di Donato (il cieco), Massimiliano Grazioli (Mehdi), Saverio Indrio (monsignor Angelo), Chiara Pavoni (la donna misteriosa), Vivianne Treschow (Irene), Alberto Torquati (Pavel), Ivan Senin (novizio Edo), Edoardo Sguazzin (Omar), Alejandro Paitun Flocco (l'Angelo del Nord)
Fotografia/Photography: Luca Coassin
Musica/Music: Roberto Salvalaio
Montaggio/Editing: Elisabetta Minen
Produzione/Production: Artemedia
censura: 109069 del 09-12-2014
Altri titoli: Tr?-S?-Shalosh
Trama: Il numero tre ? tutto in questo film. Tre, e suoi multipli. Numeri arcaici, spirituali, trascendenti. Tre, sei, nove. Vettori sapienziali che ci conducono al cuore teologico dei monoteismi. Tre, la Trinit? cristiana. Sei, le punte della Stella di David, la Stella degli Ebrei. Nove, il volto di Dio per la tradizione Sufi, per la cultura islamica. Tre storie s'intrecciano in una terra, il Friuli, che si estende lungo un triplice confine. Le storie di Irene, una ragazza cristiana che viene dalla Carnia; di Pavel, ucraino ed ebreo; di Mehdi, iraniano e musulmano. Udine. Una citt? bellissima, ma percepita dallo straniero come fredda, inaccogliente. Pavel e Mehdi hanno lo status di clandestini, dividono un appartamento nel "ghetto" di via Roma e le tante preoccupazioni di quei fantasmi sociali che sono. Irene, innamorata di Pavel, cerca di aiutarli, ma nel suo slancio di magnanimit? si spinge, forse, troppo in l?, per non pentirsene? Mehdi convive con l'ossessione di una colpa antica, congenita, che vuole a tutti i costi espiare: la sua anima fragile ? suscettibile all'attrazione del Male, troppo suscettibile: messo sulla cattiva strada da ammaestramenti luciferini, sta per compiere un atto scellerato? Intorno a loro, una triade di figure solo all'apparenza secondarie fa lievitare a sei il numero dei personaggi: Monsignor, padre spirituale di Irene, che la consiglia, la rimbrotta, la protegge senza riuscire a distoglierla da?; il novizio Edo, che prende a cuore il caso di Pavel; Omar, un falso amico che cerca di corrompere il rigore dei costumi di Mehdi. "Sopra" di loro, incarnazione di realt? metafisiche che presiedono all'esistenza dell'uomo, altri tre personaggi alzano a nove il numero complessivo. Sono un vecchio cieco, capace, per., di vedere al di l? del phen.menon: incarnazione del Purgatorio, della sofferenza dell'attesa di un cambiamento di stadio. L'Angelo del Nord, una figura attinta dalla tradizione coranica: lo si intravede, talvolta, dietro i personaggi: ? il Bene. Una donna misteriosa, conturbante, sensuale, venefica: il Male. Colei che intende spingere Mehdi a? Predestinazione e scelta morale. Due alternative? Soggezione al Male o libert? del Bene. Che cosa sceglieranno i personaggi? Tre - S? - Shalosh, titolo, naturalmente, trilingue (italiano, farsi ed ebraico), ? un film che, muovendo dalla ricostruzione di un contesto socio-politico, il micro(?)cosmo degli immigrati irregolari nel Nord-Est d'Italia, si apre a dimensioni filosofiche, visionarie, surreali. Per parlare di similitudine nella diversit?. Per cercare il Medesimo nell'Altro. |
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