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Quando c'era Berlinguer (2014)
Torna indietro Quando c'era Berlinguer (2014)
Regia/Director: Walter Veltroni
Soggetto/Subject: Walter Veltroni
Sceneggiatura/Screenplay: Walter Veltroni
Fotografia/Photography: Davide Manca
Musica/Music: Danilo Rea
Montaggio/Editing: Gabriele Gallo
Produzione/Production: Sky Italia
Distribuzione/Distribution: BIM Distribuzione
censura: 108316 del 27-03-2014
Trama: Chi era Enrico Berlinguer? Che traccia ha lasciato nella memoria collettiva a trent'anni dalla sua scomparsa, l'11 giugno del 1984, al termine dell'ultimo, appassionato comizio? Chi era quell'uomo, salutato a Piazza San Giovanni da oltre un milione di persone? Quando c'era Berlinguer non ? una biografia completa, non ? questo il compito di un film. E il racconto del modo in cui l'opera di Berlinguer ? stata vissuta da un ragazzo di allora, che non veniva da una famiglia comunista, ma che guardava con grande interesse e suggestione al lavoro coraggioso di un uomo che guidava un Partito Comunista verso approdi inimmaginabili in termini di novit? politiche e culturali e di consenso popolare. E il racconto della solitudine di Berlinguer e dei suoi successi, in una chiave narrativa che ha cercato di saldare i ricordi personali dell'autore con i ricordi dei protagonisti del tempo. I grandi testimoni, come il Presidente della Repubblica, e chi gli ? stato semplicemente vicino, come la sua famiglia e gli uomini della sua scorta. Walter Veltroni ha ritrovato i luoghi della formazione di Berlinguer, le sue letture giovanili, le sue passioni. A cominciare dal mare della Sardegna, sua oasi di serenit?. Ha usato il repertorio cercando le immagini meno conosciute e attingendo a quanto ? stato prodotto, nell'immaginario, dalla sua figura, per costruire un racconto corretto storicamente, ma giocato sul filo lieve e persino dolce della memoria di quel tempo. Non solo del suo lavoro, ma dei passaggi storici che hanno accompagnato la sua politica. Raccontare una delle figure politiche italiane pi? amate, l'unico leader comunista dell'Occidente che riusc. a far votare il suo partito da un cittadino su tre, ? raccontare un decennio di storia italiana. E le mutazioni radicali che hanno accompagnato un tempo che si apre con la vittoria al referendum sul divorzio e si chiude, passando per la morte di Moro, con il comizio di Padova e con i funerali di San Giovanni, spartiacque di un'epoca. E' un modo per riannodare i fili della memoria, con la nostalgia di una politica fatta di passione sincera e di partecipazione popolare, per riflettere sull'eredit? dell'esperienza di Berlinguer e su quegli anni cruciali di storia italiana. |
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