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La prima notte della luna (2015)

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La prima notte della luna (2015)



Regia/Director: Massimo Guglielmi
Soggetto/Subject: Massimo Guglielmi, Cinzia Tani, Alessandro Leone, da om. racc. di Cinzia Tani
Sceneggiatura/Screenplay: Massimo Guglielmi, Cinzia Tani, Alessandro Leone
Interpreti/Actors: Lyanka Gryu (Tonja), Branko Djuric (Philip), Philipp Azarov (Mikhail), Tatiana Ribic (Sheila), Giancarlo Giannini (Ivan)
Fotografia/Photography: Vladan Radovic
Musica/Music: Michal Lorenc
Costumi/Costume Design: Enrica Biscossi
Scene/Scene Design: Davide Bassan
Montaggio/Editing: Patrizia Caresani
Suono/Sound: Lev Yezhov
Produzione/Production: E/CO Cinematografica, Globus Film
censura: 109409 del 10-02-2015
Trama: Tonja ha un sogno, arrivare sulla Luna. Tonja diventer? una cosmonauta. Come suo zio Vladimir. 21 Luglio 1969 . Philip guarda la Luna riflessa nella Neva. Fra poche ore l'uomo, un americano come lui, ne calpester? il suolo. Cammina sul lungofiume dell'Ammiragliato, tenendo per mano Tonja. Non parlano, ognuno perso nel suo pensiero pi? segreto. Anni '50 . In un paesino a sud di Leningrado vive Tonja Komarova con la madre Ekaterina. La miseria, la povert?, travolgono la loro vita con la morte improvvisa del padre Grigorj. Tonja adolescente ? costretta a lasciare la scuola per entrare in fabbrica e la madre a legarsi all'alcolizzato Pavel, postino del paese. Si iscrive ad una scuola serale che le permetter? di entrare all'Accademia Aeronautica, ma deve cedere alle proposte indecenti di Pavel che comincia a chiederle sesso in cambio di denaro. Sorpresa dalla madre, cacciata di casa appena maggiorenne, si ritrova a Leningrado, a casa della zia Olga. Per Tonja comincia una nuova vita. Gli studi procedono a passo spedito e la vita nella casa della zia ? un susseguirsi di eventi. Conosce Ludmilla con il piccolo Yuri, i sarti Dimitri e Svetlana e il pugile Mikhail. E' lui che una sera la salva da un'aggressione ed ? con lui che a poco a poco nasce un'intesa speciale. Questa attrazione infastidisce il Colonnello Volodia che, invaghitosi della bellissima Tonja, tenta in tutti i modi di allontanarla da Mikhail. Tonja non ci sta e quando le attenzioni del Colonnello diventano vere molestie non esita a sfregiarne il volto. Con quel gesto per? Tonja manda all'aria tutti i suoi sogni e i suoi progetti per un futuro glorioso. L'unico che le resta accanto ? Mikhail che riesce a trovarle un lavoro 'normale'; una licenza di guida per taxi, e ovviamente, un taxi. 1968. E' grazie a quel taxi che Tonja conosce Philip Kaplan: quarant'anni, professore americano di letteratura e storia russa, uno sguardo intenso, sorriso malinconico, un corpo atletico, ma con un leggero difetto fisico: z.ppica. Al contrario di qualsiasi altro turista Philip non cerca di sedurla, anche se quella ragazza lo attrae profondamente. Per tre giorni si frequentano intensamente fino a che, dopo una cena romantica ed una passeggiata in una Leningrado silenziosa e magicamente ammantata di neve, un bacio fugace si trasforma in una passione quasi animalesca. Nell'androne, incuranti di tutto e di tutti, fanno l'amore come se fosse la prima volta. Philip riparte per gli Stati Uniti. La storia sembra finita ancor prima di essere iniziata. Tonja ritorna al suo lavoro, e al suo Mikhail. Philip per. non riesce a dimenticare quella ragazza 'cos. diversa da tutte le altre'. Sente che un giorno dovr? tornare laggi?. Ma la storia tra Tonja e Mikhail ? diventata pi? intensa, soprattutto da quando nella casa ? arrivato Ivan, il padre di lui. E' un vecchio, distrutto dalla vita nei Gulag. Muto, storpio, con l'ossessione maniacale per una macchina da scrivere con cui, senza pause, senza riposo, senza tregua, trascrive un manoscritto di memorie di un suo misterioso ed anonimo compagno di prigionia. E un giorno Philip si ripresenta in citt?, all'improvviso, chiedendole di sposarlo. E Tonja, forse inconsapevole, decide di accettare e di trasferirsi in America. Mikhail cerca di fermarla: 'pu. essere molto pericoloso'. Ma alla fine arrivano i permessi e Tonja raggiunge Philip. In America per. le differenze tra quei due mondi, diventano un ostacolo insormontabile. Tonja non capisce, non accetta quel modo di vita, quei valori che non comprende e non condivide, e Philip non ? in grado di farglielo accettare. Siamo quasi alla vigilia di Natale. Tonja fugge e torna in patria: si rifugia nella piccola stanza di Mikhail. Leningrado, la neve, la quiete. Tonja sembra avere ritrovato il filo della sua vita. Ma non passa molto tempo che Philip si licenzia dall'Universit? per andare a riprendersi sua moglie. Gennaio 1969 . "Non ti amo Philip, non ti ho mai amato?ma aspetto un bambino" Philip ? tornato. Tonja non se lo aspettava. Ed ? solo per il piccolo Grigorj che Tonja ritorna a vivere con Philip. Sono di nuovo insieme, ma senza felicit?. Le loro vite scorrono parallele tra sbalzi d'umore, dubbi, rimorsi. Il vecchio Ivan muore e Tonja si riavvicina sempre di pi? a Mikhail che per? non vuole coinvogerla nella sua rischiosissima vita. Solo adesso infatti si rivela il vero ruolo di Mikhail. Spia del KGB, a sua volta spiata, ? costretto ad uccidere. Anche per difendere il futuro di Tonja e del piccolo Grigorj, che ha saputo essere suo figlio. La gelosia di Philip, la rabbia di Mikhail, la paura di Tonja, esplodono. Mikhail muore. Ucciso dai suoi stessi compagni. 21 luglio 1969. Philip e Tonja su quel ponte non parlano, ognuno perso nel sospetto pi? segreto. Un uomo, un americano, sta poggiando il suo piede sulla Luna. Poi la vita riprende il sopravvento: - "Da qui guardavi la Luna e mi dicevi che il tuo sogno era diventare una cosmonauta". "S.. Ma ormai ? troppo tardi". "Stringimi, ho freddo" - "Non l'ho ucciso io". Un colpo di pistola. Armstrong saltella come un bambino sulla superficie lunare.

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