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Occupiamo l'Emilia (2011)

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Occupiamo l'Emilia (2011)



Regia/Director: Stefano Aurighi, Davide Lombardi, Paolo Tomassone
Montaggio/Editing: Maurizio Zironi
Produzione/Production: Stefano Aurighi, Davide Lombardi, Paolo Tomassone, Slowmotion Video Produzioni Modena, Centro Culturale Francesco Luigi Ferrari
censura: 104070 del 11-02-2011
Trama: Cosa accadrebbe se l'Emilia-Romagna, regione "rossa" per eccellenza, finisse in mano alla Lega completando la saldatura con le altre tre locomotive economiche del Paese, Veneto, Lombardia e Piemonte? L'ipotesi non è più solo fantapolitica: alle elezioni regionali dell'aprile 2010 il Carroccio ha superato il 10 per cento in 308 dei 348 comuni della regione. Qualcosa sta cambiando. E questo cambiamento non riguarda solo gli emiliani, ma l'intero Paese, essendo stata l'Emilia-Romagna in questi anni uno dei fattori che hanno garantito l'unità l'Italia, come una sorta di ultima frontiera nazionale all'interno della autoproclamatasi "Padania". Questo documentario-inchiesta realizzato tra maggio e settembre 2010 da tre giornalisti - Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone - entra nel cuore di questa metamorfosi, fotografando una situazione che sta sfuggendo di mano al partito - prima il PCI, poi i DS, oggi il PD - che da oltre sessant'anni governa il territorio. In una sorta di viaggio antropologico lungo la via Emilia, da Piacenza a Rimini, "Occupiamo l'Emilia" dà voce a militanti e dirigenti di un movimento che si propone ormai esplicitamente di fare della regione "la quarta gamba del Nord". Un film che ha già attraversato i confini nazionali suscitando l'interesse anche degli Stati Uniti, molto attenti a cercare di capire come sarà l'Italia del futuro. A partire proprio da qui.
Sinopsys: What would happen if the "red" region ever Emilia-Romagna (it has always been ruled by left parties) ended up in Lega's hands, who would then finish the welding with the other 3 economic engines of progress of the country, Veneto, Lombardia and Piemonte? The hypothesis is no longer political fantasy: the Carroccio exceeded 10% in 308 out of 348 municipalities of the region in April 2010's last regional election. Something is changing. This change does not concern only the citizens of Emilia-Romagna, but the whole country, because this region, which has been one of the factors who guaranteed the national unity in the last years, can be considered as the last national frontier inside the self-proclaimed "Padania". This investigation documentary - realized between May and September 2010 by 3 journalists Stefano Aurighi, Davide Lombardi and Paolo Tomassone - goes into the heart of this metamorphosis, depicting a situation which is getting out of hand the party - Italian Communist Party first, then Left Democratics Party and today Democratic Party - that has been governing this territory for more than 60 years. In a kind of anthropologic journey along Emilia route, from Piacenza to Rimini, "Occupiamo l'Emilia ("Let's invade Emilia") gives voice to militants and executives of a movement, which clearly aims at transforming Emilia in the "fourth leg of the North". A movie which has already crossed the national borders arousing some interest even in the United States, always eager to try to understand Italy's future... starting exactly from here.

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