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Lacrime delle Dolomiti di Sesto (2014)

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Lacrime delle Dolomiti di Sesto (2014)



Regia/Director: Hubert Schoenegger
Soggetto/Subject: Hubert Schoenegger
Sceneggiatura/Screenplay: Hubert Schoenegger, Peter Dollinger
Interpreti/Actors: Thomas Prenn, Florian Sumerauer, Jasmin Barbara Mairhofer, Gedeon Burkard, Christiane Filangieri, Anton Algrang, Ricardo Angelini, Oliver Pezzi, Franco Moscon, Simon Kostner
Musica/Music: Hansjorg Mutschlechner
Produzione/Production: GeosFilm
censura: 108425 del 05-05-2014
Trama: E' una calda giornata d'estate quando dalla Croda Rossa si stacca una slavina di ghiaccio e di fango. Prontamente viene allertato un team del Soccorso Alpino che ha il compito di controllare l'entit? dei danni a sentieri e boschi. Devono anche assicurarsi che non ci siano vittime pur sapendo che a quest'ora ? improbabile che ci siano degli escursionisti. Fortunatamente pare che non ci siano vittime, ma ? a un tratto i soccorritori si imbattono in un cadavere: un giovane soldato della Prima Guerra Mondiale. Indossa ancora la sua uniforme. Con un elicottero la salma viene trasportata a valle. Il medico legale stabilisce l'et? del giovane intorno ai diciassette, massimo diciotto anni. Per quasi cent'anni il cadavere ? rimasto sepolto sotto il ghiaccio, colpito da una scheggia di granata e soffocato dalla neve. Nulla, all'infuori di un diario ben conservato in una scatola di latta, aiuta all'identificazione del corpo. Il capo dei soccorritori e un'impiegata del comune si mettono subito alla ricerca di eventuali parenti del giovane soldato ai quali spetterebbero le poche cose personali e il diario trovati vicino al suo cadavere. Oltretutto queste ricerche sono importanti per poter finalmente dare una degna sepoltura al soldato dopo quasi cent'anni passati nella prigione di ghiaccio e di neve. Le annotazioni sul diario sono loro di aiuto e raccontano la trama di questo film ? Siamo nel 1915. La primavera ha fatto il suo ingresso, la neve nelle valli si ? sciolta. Da quasi un anno c'? la guerra. Le notizie dal fronte riempiono le pagine dei quotidiani. Le lettere degli eroi e le denunce di morte sconvolgono intere famiglie. Il Tirolo ? assillato da una domanda: l'Italia rimarr? alleata o entrer? in guerra a fianco dell'Entente Inghilterra-Russia - Francia? Intanto vengono disposti posti di blocco, costruiti dei bunker e delle postazioni nei punti pi? strategici, sui passi, nel fondovalle, ma anche sulle cime montuose pi? elevate. Infine gli "Standsch?tzen" (tiratori scelti) vengono richiamati all'addestramento ed al servizio di guardia. Gli "Standsch?tzen" sono coloro, che mantengono le postazioni. Sono membri delle societ? di tiro a segno organizzate in modo tradizionale e militare e spina dorsale per la difesa della patria. I giovani abili combattono e muoiono sui Balcani e in Russia. Soltanto i pi? anziani e quelli quasi ancora bambini sono ancora a casa. Ma anche loro adesso dovranno fare la loro parte. Peter, nipote di un grande agricoltore che in paese ? uno che conta, ? sdraiato nell'erba alta assieme alla sua ragazza Anna, la bella figlia del medico Moser. I due si baciano. In quel momento sua madre lo chiama per ricordargli la prova della locale banda musicale. Strada facendo incontra Franz, figlio di un semplice contadino e la cui madre ? di provenienza italiana, ed Oscar, amico di Franz e figlio di un commerciante ebreo, colto e allegro. Peter e Franz, che non sono di certo amici, iniziano a punzecchiarsi come al solito. Hans, il migliore amico di Peter, arriva giusto in tempo per impedire la rissa. La banda musicale ? diretta dal parroco, un uomo allegro, il cui volto, per., mostra evidenti segni delle sofferenze passate. Tra i musicisti vige solamente un argomento: la guerra e l'imminente attacco da parte degli Italiani. Quando Zeni, un astuto contrabbandiere italiano conosciuto in tutta la zona, racconta di aver notato lo schieramento di truppe italiane dall'altra parte della "Meridiana di Sesto" (un massiccio delle Dolomiti di Sesto), regna il caos. Alcune persone gli credono, altri non credono n? alle sue parole n? a lui. Sotto il comando di Karl, il tranquillo capitano dalla folta barba, la maggior parte degli uomini si mettono in cammino per andare a appurare ci. che ha raccontato Zeni. Franz, per., con una scusa non segue il gruppo che si reca alla Meridiana, nonostante le tante sollecitazioni dei compagni. A casa lo attende una lettera del padre che combatte al fronte in Galizia come "Kaiserj.ger" (alpini austriaci). I racconti contenuti nella lettera causano un esaurimento nervoso alla madre di Franz, Maria, una donna italiana graziosa e delicata. C'? bisogno delle cure del dottor Moser, medico e psicologo. Come sempre, ? accompagnato da sua figlia Anna, fidanzata di Peter, che sta studiando per diventare infermiera e aiuta suo padre. Rimane molto impressionata da Franz, che ricorda come ragazzino scanzonato e svagato e ora si ? trasformato in un attraente giovane. Lei, per., non si scompone e non fa vedere quanto in realt? lui le piaccia. Il dottor Moser lavora all'ospedale di Dobbiaco nel quale quotidianamente giungono carri interi di feriti e mutilati. Il dottor Moser cerca di tranquillizzare Maria, la quale teme che anche il suo unico figlio venga chiamato alle armi. Franz ? ancora troppo giovane per diventare soldato e la guerra ? lontana. Il colonnello Silvestre ? un ufficiale esperto, molto distinto ed elegante, alpinista e cavaliere, il quale non teme di mettersi in prima linea. Con la sua avanguardia ha passato Cortina d'Ampezzo. La sua unit? ? molto vicina e si trova dall'altra parte della cresta montuosa di Sesto, poco lontano dal passo. Improvvisamente indugia. L'avanzata fila troppo liscia. I Tirolesi evacuano i paesi e le postazioni. I suoi ufficiali lo spingono all'irruzione nella Pusteria. La linea ferroviaria potrebbe essere interrotta e la guerra in Tirolo potrebbe essere decisa al pi? presto. Al colonnello Silvestre questo fatto pare assai sospetto. Teme un agguato. Lui ? dell'avviso che le cime devono essere conquistate. Solo chi conquista le vette ha in mano la vittoria! Per questo motivo vuole attendere l'artiglieria pesante la quale ha il compito di proteggere e fortificare le linee logistiche. Il colonnello ha un gran d'affare a mitigare l'euforia dei soldati suscitata dalla veloce avanzata. Lui non ? convinto n? di un attacco a sorpresa n? di una vittoria troppo facile e si oppone a tutte le proteste. Lo schieramento ? stato notato dai Tirolesi dall'altra parte del crinale. Da un momento all'altro ci si aspetta una dichiarazione di guerra e un attacco da parte degli Italiani. In fretta e furia si fa prestare giuramento e si equipaggiano gli "Standsch?tzen". Maria ? letteralmente sconvolta quando si vede arrivare a casa Franz in uniforme. Egli spiega con orgoglio di non essere troppo giovane per fare il soldato come suo padre. E pronto a combattere e a morire per la sua patria. Maria ? spaventata e lo avverte che dall'altra parte del crinale potrebbero esserci a combattere proprio i suoi parenti, che fanno parte dell'unit? degli Alpini. Essi sono pi? equipaggiati e addestrati per combattere negli archi alpini degli "Standsch?tzen". Per il nonno di Peter, Hartmaier, una persona dispotica che tiene le redini non solo a casa, la cosa pi? ovvia ? di accompagnare suo nipote in guerra in modo da poterlo proteggere di nascosto. I nonno stravede per Peter, anche se si dimostra anche con lui brusco e inavvicinabile. Il colonnello Silvestre tiene il comando di varie unit? della zona. Nonostante ci., non ? in grado di impedire ad alcuni ufficiali di continuare l'avanzata contrariamente alle sue disposizioni. L'euforia tra i soldati ? enorme, irrefrenabile e contagiosa. Costringono pure una banda musicale a precedere la parata attraverso il paese. Per questo motivo all'alba le campane della chiesa suonano l'allarme. Il comando degli "Standsch?tzen" ? affidato al sottotenente Fiedler, un risoluto ufficiale fresco di accademia militare. Al sottotenente non ? mai capitato di trovarsi sotto tiro, ha una paura maledetta di morire o di essere ferito. Gli piace bere molto e spesso. In pi?, avendo scarsa personalit?, ? severo e inavvicinabile. Sotto il suo sguardo sarcastico, gli "Standsch?tzen" si dispongono per mettersi in marcia. Essi non sono assolutamente abituati all'addestramento militare. Alcune madri e mogli, che vogliono congedarsi dai propri cari, cercano di essere tranquillizzate dal sottotenente Fiedler. Tra di loro c'? anche Gertrud, moglie del molto pi? anziano Sepp. Il sottotenente la rassicura promettendole che saranno di ritorno ancor prima che arrivi l'inverno. Poco dopo la truppa si mette in marcia a passo sostenuto, nonostante l'equipaggiamento pesantissimo. Vogliono arrivare in tempo per fermare l'avanzata degli italiani al passo. Un'impresa quasi impossibile! Per accorciare le linee di confine vengono evacuati molti paesi dall'altra parte del crinale. E proprio per questo motivo che l'offensiva italiana non incontra alcuna resistenza. Solamente alcuni contadini molto ostinati si rifiutano di lasciare il proprio maso: si oppongono, fanno resistenza e vengono uccisi. Intanto il dottor Moser e sua figlia si sono recati in paese per recuperare alcune cose personali. Il dottor Moser guida un gruppo di persone che fuggono verso il passo. Al passo gli "Standsch?tzen" continuano a costruire febbrilmente postazioni fortificate. Il sottotenente Fiedler spera nell'arrivo degli "Alpenkorps", le truppe alpine, che si sono messe in marcia dalla Baviera per venire ad aiutarli. Purtroppo di loro non c'? traccia. I tiratori scelti sono sfiniti dal lavoro di costruzione delle trincee e in pi? sono molto nervosi a causa dell'avanzamento del nemico. La battaglia incombe. Franz, che ? il migliore tiratore, ? ancora intontito dal sonno. Nonostante l'oscurit? prende la mira per sparare. All'ultimo minuto Sepp riesce a impedirgli di sparare alla sua fiamma segreta e al padre di lei, il dottor Moser, a capo della colonna di fuggiaschi che vuole portarsi in salvo al passo. E un rivedersi anomalo quello che avviene l. al passo. Anna ritrova amici e conoscenti tra i giovani soldati. E contenta di rivedere Peter. Gli dona un talismano, una piccola croce che ha intagliato con le sue mani e che ha il compito di proteggerlo. Ma inaspettatamente dona una croce anche a Franz. Anna non riesce a toglierselo dalla testa e anche Franz continua a pensare a lei, ma nessuno dei due rileva le proprie sensazioni. Tra i due ? scoccata la scintilla. Sepp lo capisce subito. Anche Peter ha la sensazione che tra la sua ragazza, Anna, e il tanto odiato Franz stia nascendo qualcosa. La gelosia lo attanaglia e minaccia di morte Franz. Il pericolo di morte incombe anche senza le minacce di Peter. L'aria primaverile ? fredda e umida. Franz ? addormentato sul suo fucile. Sepp lo vede, ma lo lascia dormire. Non avendo mai avuto figli, si sente come un padre per il giovane soldato. Improvvisamente Sepp lo strappa Franz ai suoi sogni in modo brusco. Allarme! Il sogno diventa realt?: effettivamente in lontananza si sente il suono di una banda che si sta avvicinando attraverso una fitta nebbia. Il sottotenente indice lo stato d'allarme, ma al momento non si conosce l'obiettivo. La musica della banda, che sta avanzando, crea molte perplessit?. Gli "Standsch?tzen" esitano a sparare alla cieca. Peter si rifiuta completamente. Il sottotenente lo minaccia addirittura con la pistola. Intanto i soldati, dalle loro postazioni, iniziano a sparare alla cieca nella fitta nebbia. La risposta all'attacco arriva all'istante con una scarica di mitragliatrici. Esiste il pericolo di uno sfondamento da parte degli Italiani. Ora apre il fuoco anche la loro artiglieria, ma gli spari oltrepassano le postazioni. La musica lentamente cede il posto a urla e spari. La nebbia si ? diradata, la base ? rimasta intatta. Gli "Standsch?tzen" sono sfiniti ma hanno superato il loro 'battesimo del fuoco', perch? il nemico si ? ritirato. L'avanzata ? stata bloccata. Finalmente sono giunti anche gli "Alpenkorps": soldati esperti, addestrati al fronte occidentale, i "Kaiserj.ger" (cacciatori del re) del reggimento della corona bavarese. Sono comandati da un tenente bavarese molto esperto che, al contrario di Fiedler, sa quel che dice e non ha peli sulla lingua, nemmeno nei suoi confronti. I due diventano concorrenti, avversari, ma anche compagni di lotta. Franz, Peter e alcuni altri uomini vengono spediti in avanscoperta sul campo di battaglia. Ci. che vi trovano ? terribile: un numero impressionante di soldati caduti e che ora giacciono nel loro stesso sangue. Anche la banda musicale ? stata colpita. I suonatori sono accasciati sui loro strumenti. Franz, come tanti suoi commilitoni non riesce pi? a guardare questo orrore. Non ne pu. pi? della guerra e l'unico suo desiderio ? quello di tornare a casa. L'euforia degli "Standsch?tzen" dopo la vittoria viene presto smorzata quando all'ospedale di campo non possono far altro che constatare le gravi perdite subite. Anche il vecchio Hartmaier, il nonno di Peter, ? stato ferito gravemente, colpito da una bomba a mano. Il dottor Moser ? costretto ad amputargli una gamba per salvargli la vita. Il vecchio, non pi? in grado di badare a suo nipote, si fa promettere proprio da Franz di aver cura di Peter. L'avanzata ? stata bloccata solamente nella loro postazione. Gli Italiani occupano le vette e i crinali circostanti. Per questo motivo il passo viene abbandonato. Gli "Standsch?tzen" e i "Kaiserj.ger" bavaresi entrano nelle postazioni sulla Croda Rossa. Il fronte si trova ora nella zona delle vette dolomitiche. Bisogna assolutamente mantenere queste postazioni per difendersi da un avversario assai superiore. La marcia ha inizio. Oscar e la maggior parte dei giovani sono entusiasti. Per Franz, invece, ci. rappresenta un trauma. Salire sulla famigerata Croda Rossa, a pi? di 3000 metri. Lass? l'inverno non ? ancora finito, c'? ancora la neve e le temperature di notte sono gelide. I suoi compagni si prendono gioco di lui per queste sue remore. L'ascensione con il carico pesante, le munizioni e l'equipaggiamento ? ardua. I soldati devono tirarsi dietro persino un cannone. Tutti fanno una gran fatica e le vertigini creano seri problemi a Franz. Convinto che la guerra sta per finire, Oscar vuole donare a un compagno uno dei suoi due diari. Peter ? colui che gli chiede il secondo diario. Proprio Peter che ha sempre affermato che scuola, leggere e scrivere sono solamente una perdita di tempo. Peter ? letteralmente distrutto da quest'esperienza della guerra: la visione dei caduti e della banda musicale fatta fuori a colpi di fucile. Tutto ci. poteva capitare anche a lui o ai suoi compagni. Ma non fa vedere a nessuno i suoi timori. Ha comunque bisogno di scaricare le proprie emozioni, le proprie tensioni e il diario sembra proprio la cosa giusta. Vuole annotare i racconti delle ingiustizie, del sangue versato, dell'assurdit? della guerra per i posteri. Il motivo per cui lo vuole fare ? che questo grave errore non si ripeta mai pi?. Il capo dei soccorritori continua a pensare al cadavere rinvenuto. Vuole assistere all'autopsia del giovane soldato per saperne di pi? di questo ragazzo morto in et? cos. giovane: come ? morto? Come avr? passato i suoi ultimi anni prima di morire? Il diario ritrovato nella scatola di latta, mantenuto in ottimo stato, ? l'oggetto pi? importante per dare una risposta a tutte queste domande. Inizia a sfogliarlo. E dedicato al migliore amico del soldato. Purtroppo il nome ? illeggibile. Le annotazioni, inoltre, sono scritte nella grafia tedesca antica. Deve trovare qualcuno che sappia decifrare questo tipo di scrittura, visto che per lui il libro rappresenta l'eredit? del soldato morto e al contempo ? un importante messaggio dal passato. Decide di scoprire di pi? sul giovane e si reca all'anagrafe per controllare i vecchi registri. Non sia mai che riesca a trovare qualche parente a cui portare il diario. Se la fortuna lo assiste potrebbe trovare anche i discendenti di qualche soldato sopravvissuto i quali a loro volta potrebbero fornirgli informazioni utili. Sarebbe un gran colpo di fortuna se riuscisse a trovare i parenti dell'amico a cui ? dedicato il diario! A meno che non avessero trovato anch'egli la morte sulle rocce. 1915 sulla Croda Rossa: l'ascesa ? veramente faticosa e da un momento all'altro ci si aspetta un bombardamento. Nessuno sa se i tiratori scelti italiani non abbiano gi? occupato una delle vette. Il tenente bavarese manda in avanguardia alcuni dei suoi uomini migliori e pi? esperti delle zone circostanti, tra i quali anche Peter e Franz. Proprio grazie alla loro attenzione si riesce ad evitare un attacco da parte dei tiratori italiani, i quali li avevano gi? presi come obiettivo. I soldati imboccano un sentiero alternativo e raggiungono la postazione sulla vetta senza perdere nessuno dei propri uomini. Franz ? al limite delle proprie forze. 2000 metri pi? sotto il postino si avvicina alla casa di Franz per consegnare una lettera alla madre. Tempo fa egli era il beniamino di tutti, ora quando si vede arrivare le strade si svuotano e la paura paralizza la gente. Sono troppe le missive dal fronte, che il postino ha dovuto recapitare ultimamente. Non riesce a pronunciare una parola quando consegna a Maria il messaggio della morte di suo marito, padre di Franz, caduto da eroe in Galizia. Maria crolla, ma si riprende e si inginocchia a pregare guardando il crocifisso. Colma di odio, pena e rabbia essa fa un giuramento: la guerra le ha portato via il marito, ma mai ? poi mai riuscir? a prenderle il suo unico figlio! Dopo questo giuramento si dirige alla ricerca del generale, per far esonerare Franz dal servizio militare. Oltretutto Franz ? ancora minorenne. La base alla Croda Rossa ? stata costruita molti anni fa e ormai ? una rovina. I lavori dentro le trincee e i servizi di sentinella scandiscono le giornate dei soldati. Gli uomini si innervosiscono, del nemico nessuna traccia. L'attesa ? snervante, le razioni di cibo scarse e l' umore del sottotenente pessimo, il quale affoga le sue paure e frustrazioni nella bottiglia terrorizzando i suoi subalterni. In vetta regna il silenzio interrotto solo dal sibilo del vento e dall'urlo solitario delle taccole di montagna. Intanto a valle incominciano i bombardamenti dell'artiglieria italiana. Si alzano nubi di fumo, Sesto ? rasa al suolo. Franz osserva il tutto inorridito e non pu. fare nulla. E stanco. Il livello d'allarme ? altissimo. I soldati pi? esperti sono certi che gli alpini avanzeranno solo di notte per superare il reticolato, le granate e gli allarmi. Sebbene l'estate sia alle porte, a queste alture le notti sono polari. Franz si ammala: ha la febbre e la tosse. Non riesce a tenersi in piedi. Dovrebbe tornare a valle e farsi curare. Ma il sottotenente non vuole fare a meno di nessuno, dato che da un momento all'altro si aspetta un attacco massiccio. Quando Franz viene mandato nella baracca per scaldarsi, l'artiglieria apre il fuoco. I soldati bavaresi sanno che cosa significa: il bombardamento d'artiglieria distrugge e demoralizza. E il principio dell'imminente attacco. Fischi acuti irrompono all'alba. Il sottotenente manda tutti gli uomini a occupare le postazioni. Durante la notte gli alpini hanno tagliato i reticolati. Schiere di tiratori italiani si arrampicano su per le pareti della montagna. Le loro grida di battaglia echeggiano e spaventano gli inesperti "Standsch?tzen". Nessuno di loro ? in grado di prendere la mira, tantomeno di colpire il bersaglio. Ma non Franz. Scosso dai brividi della febbre prende la mira, spara e colpisce. Sepp non crede ai suoi occhi. Lui e Oscar sono a fianco di Franz, che in questo modo li stimola a fare altrettanto. Purtroppo gli italiani stanno avanzando speditamente. Ora ci si mette pure la mitragliatrice: non funziona!
Sinopsys: Like his adversary PETER, FRANZ is drafted into the military as a militiaman to fight at the front in the Dolomites. FRANZ is the offspring of an Italian-German marriage and is therefore faced with prejudice and xenophobia in his village. With war against the Italians impending over them the situation is becoming much worse. PETER fuels the hostile sentiments against FRANZ and his family even further. PETER is a friend of ANNA's. To him it is clear that he loves her. Anna is not sure. She is the physician's daughter and soon to become a nurse in the military hospital. And she is attracted to Franz whom Peter has always disliked. Now the two are rivals, turn into bitter enemies and eventually find themselves in the same unit. In the war they have to close ranks and even turn into comrades in rock and ice up in the mountains. Both get to know their limits and exceed them to become friends in the end. This friendship helps them to assert themselves in the drama and privation of the war against both the enemy and cruel superiors, as well as against their greatest opponent - the relentless and extreme conditions in the high mountains. And on top of that they also have to come to terms with their own weaknesses. However, only one of the two friends returns from this ordeal at the front in the RED WALL...

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