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Pericle di Shakeaspeare sulla strada (2017)
Torna indietro Pericle di Shakeaspeare sulla strada (2017)
Regia/Director: Roberto Quagliano
Soggetto/Subject: Roberto Quagliano
Sceneggiatura/Screenplay: Roberto Quagliano, Luca Di Meo
Interpreti/Actors: Raphael Bar (Pericle), Katie Alexander-Thom (Marina), Steve Williams (Gower), Joanna Howden (Taisa), Lucinda Rhodes (Mezzana)
Fotografia/Photography: Matteo Quagliano
Musica/Music: Aaron Stielstra, Marco Muzzati
Montaggio/Editing: Lorenzo Laudazi, Antonio Occhiodoro
Produzione/Production: Kamel Film S.a.s. di Roberto Quagliano e C.
censura: 111796 del 31-01-2017
Trama: Un uomo (Pericle) e sua figlia (Marina) camminano sotto un tunnel. L'uomo è malato, tossisce ripetutamente. La figlia gli chiede che fine abbiano fatto tutte le persone, se sono tutti morti, il padre la rassicura dicendole che presto troveranno delle brave persone che li aiuteranno. Il padre e la figlia non si accorgono di essere seguiti da una giovane ragazza di colore. La scena si sposta su un prato vicino ad un'autostrada. Un gruppo di persone dormono sull'erba, una di loro (Gower, il personaggio che riveste la parte del Coro nella tragedia di Shakespeare) si sveglia e inizia a raccontare la storia di Pericle: il re Antioco, sovrano di Antiochia in Siria, annuncia lo sposalizio della figlia. Molti principi accorrono per chiedere la mano della bellissima figlia di Antioco, tra cui il giovane principe di Tiro, Pericle. Ma per sposare la figlia di Antioco, i pretendenti dovranno risolvere un enigma, chi non risponderà verrà ucciso. L'indovinello si rivela essere proprio un fatto realmente avvenuto: l'unione incestuosa fra Antioco e la figlia: se rivela ci., il pretendente verrà ucciso, ma soccomberà anche se mentisse. Pericle trova subito la soluzione all'enigma, ma con uno stratagemma chiede ad Antioco del tempo per riflettere sulla risposta. Il sovrano gli concede quaranta giorni di tempo ma avendo capito che ha svelato l'enigma, invia un sicario, Taliardo, per ucciderlo. Giunto a Tiro, Pericle rivela il segreto al suo consigliere Elicano, e questi gli consiglia di fuggire per non essere ucciso dal sicario di Antioco. Pericle accetta il consiglio dell'amico e lo nomina reggente provvisorio della città. Pericle si reca a Tarso per aiutare la popolazione e i sovrani Cleone e Dionisa il cui regno sta per sparire a causa di una terribile carestia. Pericle si rimette in viaggio, ma dopo una terribile tempesta, viene trascinato dalle onde sulla spiaggia di Pentapoli, regno del sovrano Simonide, il quale ha indetto un torneo in cui il vincitore potrà sposare sua figlia, la bella Taisa. Pericle accetta di partecipare al torneo e lo vince, riuscendo cos. a sposare Taisa. Intanto a Tiro si viene a sapere della morte di Antioco e di sua figlia, avvenuta per mano divina, e il popolo pensa di affidare la corona al reggente Elicano. Ma questi, ricordandosi del patto con Pericle, dichiara di accettare solo se saprà della morte dell'amico; e manda una pattuglia a cercarlo. A Pentapoli, Pericle viene informato della morte di Antioco e della spedizione di Elicano e decide quindi di fare rotta per Tiro insieme alla moglie incinta. Durante il viaggio Pericle naufraga di nuovo e la moglie muore di parto dando alla luce la piccola Marina. Per placare la furia degli dei Pericle getta il corpo della sposa in mare. Distrutto dal dolore, Pericle affida la figlia appena nata, Marina, ai sovrani di Tarso, Cleone e Dionisa e si rimette in viaggio per Tiro. Il corpo di Taisa, nel frattempo, viene trovato da Cerimone, un re mago, che risveglia la donna dalla morte. Credendo il marito morto, Taisa diventa una sacerdotessa del tempio di Diana . Passano quasi vent'anni e Marina, cresciuta a Tarso senza mai conoscere il padre, è diventata più bella di Filotene, figlia di Cleone e Dionisa. Quest'ultima decide di ucciderla per gelosia e affida l'incarico al sicario Leonino, ma prima che questi possa portare a termine l'incarico, Marina viene rapita dai pirati e portata a Mitilene, dove viene venduta a un bordello gestito dalla Mezzana, Pandaro e Boult. L. la ragazza riuscirà a conservare la sua verginità dimostrandosi molto abile nel cantare e suonare. Pericle, compiuti tutti i suoi viaggi, torna a Tarso per riprendersi Marina, ma i sovrani gli mentono facendogli credere che sua figlia sia morta. Disperato, Pericle riprende i suoi viaggi. Nel bordello Marina incontra il giovane governatore di Mitilene, Lisimaco, a cui racconta la sua storia. Commosso, Lisimaco decide di aiutare Marina a sfuggire dal bordello. Dopo essersi rinchiuso nel silenzio per il dolore della perdita della famiglia, Pericle viene messo in contatto da Elicano con Lisimaco, il quale propone di salvarlo attraverso le doti di Marina, di cui Lisimaco è innamorato, nell'uso della parola e del canto. La ragazza decide di raccontare a Pericle la sua triste storia e in questo modo i due scoprono di essere padre e figlia. In questa occasione interviene nella vicenda la dea Diana, che sussurra all'orecchio di Pericle di recarsi nel tempio, dove potrà ricongiungersi con la moglie ricomponendo cos. la famiglia. A questo punto, vediamo Pericle e una bimba (la piccola Marina che abbiamo visto nella prima scena) riposare sotto un albero, in un'ambientazione postatomica. La piccola Marina si risveglia e svela al padre di aver sognato sua madre e la ricomposizione della loro famiglia. Tutta la vicenda del Pericle di Shakespeare, che abbiamo visto finora, è il sogno della piccola Marina. Pericle è molto malato, e la bambina cerca di assisterlo. Si svolge un dialogo tra di loro mentre cercano rifugio sotto un grande tunnel autostradale. Pericle dice alla figlia che non riesce più a proseguire il viaggio, Marina lo implora di non abbandonarla ma Pericle muore e Marina rimane sola, accanto al corpo del padre. Marina non rimane sola a lungo, visto che le viene incontro una giovane ragazza di colore (che nel sogno della bambina era la dea Diana e che all'inizio del film abbiamo visto seguire Pericle e Marina) che la prende in carico portandola con se, in una società di buoni che la difenderà dai pericoli di questa nuova civiltà postatomica. Pericle, a costo della vita, aveva compiuto questo lungo viaggio proprio per portare la figlia in questa società di buoni in cui sua figlia si sarebbe potuta salvare dai pericoli di questa società. |
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