122 visitatori online
Banner
Banner
| Stampa |

Monitor (2017)

Torna indietro

Monitor (2017)



Regia/Director: Alessio Lauria
Soggetto/Subject: Manuela Pinetti, Alessio Lauria
Sceneggiatura/Screenplay: Manuela Pinetti, Alessio Lauria
Interpreti/Actors: Michele Alhaique (Paolo), Valeria Bilello (Elisa), Riccardo De Filippis (Geremia), Davide Grillo (Erik), Caterina Capodilista (Flavia), Ettore Nicoletti (Giulio), Claudio Gioè (Sushil)
Fotografia/Photography: Ferran Paredes Rubio
Musica/Music: Luca Novelli
Costumi/Costume Design: Simona Marra
Scene/Scene Design: Gianni Brugnoli
Suono/Sound: Vincenzo Urselli
Montaggio/Editing: Desideria Rayner
Produzione/Production: Tea Time Film
censura: 112590 del 26-10-2017
Trama: Siamo nella AMX, in una multinazionale, produttrice di beni di largo consumo. Una struttura che offre ai suoi dipendenti l'alloggio, servizi e comfort di ogni sorta. Tra questi c'è la Sala d'Ascolto, una piccola stanza dove i dipendenti, durante l'orario di lavoro, possono andare a parlare, lamentarsi, sfogarsi, e confidarsi dialogando con uno schermo su cui compaiono delle scritte. Dall'altra parte del muro lavorano i Monitor, gli ascoltatori. Neanche il Monitor può vedere la persona che parla nella stanza adiacente, né conoscere il suo nome. Il Monitor deve semplicemente indossare le cuffie, ascoltare la voce contraffatta dei dipendenti a lui assegnati, scrivere una relazione del colloquio e inviarla al suo superiore. Il reciproco anonimato è la regola base per il buon funzionamento delle Sale d'Ascolto. PAOLO (30) è il Monitor migliore del suo reparto, perché riesce a rimanere freddo davanti a qualsiasi situazione e a non farsi coinvolgere dalle storie che ascolta. E un tipo solitario, snobba i suoi due colleghi GEREMIA (35) ed ERIK (25), e rispetta il suo capo, SUSHIL (35), che è appena stato promosso. Paolo vuole prendere il suo posto, diventare Supervisor dei Monitor del suo reparto. Si giocherà la promozione con FLAVIA (35), una Monitor esperta e brava quanto lui. Paolo ci tiene molto a quel posto: vuole crescere professionalmente nell'azienda che gli ha dato un lavoro e una casa, nel mondo che lo ha accolto quando fuori non aveva niente. Paolo crede nel metodo delle Sale d'Ascolto e ne osserva le regole in maniera ortodossa. Ma un giorno… qualcuno, in Sala d'Ascolto, racconta che un dipendente, qualche giorno prima, ha tentato il suicidio. Erik, il più giovane dei Monitor, assunto da poco, è convinto che la storia sia vera. Paolo proverà a tranquillizzarlo, ma sarà lui stesso a cedere al dubbio, vinto dal terrore che, se il dipendente suicida fosse uno di quelli assegnati a lui, la sua promozione sarebbe a rischio. In quei giorni poi, sta ascoltando una dipendente in crisi, con continui cambi di umore. La paranoia cresce ogni giorno di più, alimentata dai colloqui con la dipendente in crisi e dall'arroganza della sua rivale, Flavia, sicura di ottenere la promozione. Paolo, rompe gli indugi, infrange la regola più importante e, attraverso le dichiarazioni della dipendente, conosce personalmente "una che ascolta". ELISA (30), donna in carriera che vive con suo marito GIULIO (35), anche lui dipendente dell'azienda. Frequentarsi, piacersi ed amarsi, sfruttando le lunghe assenze del marito di Elisa, un uomo ambizioso e troppo concentrato sul lavoro, è un tutt'uno. Ma l'AMX non è un posto dove si possa avere una relazione "segreta". In assoluto, non è un posto dove si possano avere segreti. L'apparente libertà, l'assenza di strumenti di controllo, la (falsa) armonia diffusa, non rendono l'Azienda diversa dal resto del mondo, anzi! Paolo aprirà gli occhi e sarà costretto ad una scelta drammatica…

Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy.

Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa.

EU Cookie Directive Module Information

 
   

Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy.

Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa.

EU Cookie Directive Module Information