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Registe dialogando su una lametta (2013)

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Registe dialogando su una lametta (2013)

Women Directors the history of cinema signed by women



Regia/Director: Diana Dell'Erba
Soggetto/Subject: Diana Dell'Erba
Sceneggiatura/Screenplay: Diana Dell'Erba
Interpreti/Actors: Maria De Medeiros, Eugenio Allegri, Toni Pandolfo, Marco Sabatino, Rebecca Volpe, Gian Maria Villani, Lina Wertmuller, Cecilia Mangini
Fotografia/Photography: Alvise Pasquali
Musica/Music: Giulio Castagnoli
Costumi/Costume Design: Elena Valenti, Monica Cafiero
Scene/Scene Design: Vincenzo Fiorito
Montaggio/Editing: Diana Dell'Erba
Suono/Sound: Edoardo Pezzuto
Produzione/Production: Louis Nero Film sas
Distribuzione/Distribution: L'Altrofilm Distribuzione
Vendite all'estero/Sales abroad: L'Altrofilm Distribuzione
censura: 108003 del 20-12-2013
Altri titoli: Women Directors the history of cinema signed by women
Trama: Il film/documentario REGISTE, dialogando su una lametta dipinge il panorama della regia italiana firmata al femminile, per far sapere che, con forza e determinazione, molte più donne di quanto si pensi hanno scelto uno dei tanti mestieri erroneamente considerati maschili. Il principale intento è quello di elevare il mestiere di regista a simbolo , ed attraverso un'unificazione verso l'alto , verso degli esempi positivi, lanciare un messaggio di speranza per le giovani generazioni e per tutte le minoranze. REGISTE vuole suggerire quanto sia dannoso cristallizzarsi in una propria concezione di se stessi e dei propri limiti individuali, considerando che la conseguente rassegnazione ad essi è proprio uno dei mezzi di quella parte negativa di se stessi che vuole difendersi contro il sacrificio che porta alla realizzazione. Trovata la via da percorrere, la propria vocazione, qualsiasi essa sia, non hanno più importanza le proprie limitazioni e quelle del mondo che ci circonda. In REGISTE viene ripercorsa la regia italiana al femminile da un punto di vista storico, dagli esordi ad oggi, ed affrontata la figura del regista sotto il punto di vista delle pari opportunità e del riconoscimento pubblico; il tutto ascoltando le voci delle stesse registe, oggi nostre protagoniste, e tentando di comprendere perché su 100 registi solo 7 siano donne (7% - dato simile a tutti i ruoli di potere) REGISTE è un viaggio all'interno del mondo del cinema visto con uno sguardo inedito ed un taglio originale: da parte dell'occhio femminile. Un viaggio in cui lo spettatore viene condotto da una straordinaria figura, posta fuori dal tempo: la pioniera del cinema Elvira Notari (1875-1946). Alcuni monologhi dell'attrice Maria de Medeiros (Pulp Fiction di Q. Tarantino; Henry & June di P. Kaufman), che interpreta la napoletana Notari, fanno da filo conduttore tra le nostre protagoniste/registe. Attraverso la rappresentazione di aneddoti realmente accaduti ad Elvira Notari e tramite le voci dei personaggi che hanno vissuto al suo fianco approfondiremo la figura di una straordinaria donna e regista affiancandola a tutte coloro che hanno seguito le sue orme. Incorniciate in un ambiente scelto da loro stesse come luogo simbolico, incontreremo le registe italiane di oggi, che con la sensibilità e l'emotività che contraddistinguono l'universo muliebre, ci faranno apprezzare i loro più coinvolgenti aneddoti e ci confideranno le intime motivazioni che portano una donna ad intraprendere un tale mestiere. REGISTE appare un lavoro per lo più di donne, ma non un lavoro femminista. L'obbiettività è stata uno dei principi chiave, e l'intenzione quella di tuffarsi nel mondo della regia al femminile senza preconcetti. I pregi e difetti che si riscontrano nel panorama della cinematografia al femminile sono gli stessi notabili nel mondo maschile, dove troppo spesso il cinema è tradotto in intrattenimento o mezzo politico e poco in arte? La sostanziale differenza tra regia al femminile e al maschile è rappresentata dalla possibilità di accesso a questo mestiere? Si può parlare delle tanto discusse "pari opportunità" anche nel cinema?
Sinopsys: A journey into the world of Cinema seen with a different look and an original cut: from women's eye. A journey in search of Cinema direction signed by women. The film/documentary WOMEN DIRECTORS, talking on a blade will investigate the Italian Cinema through the female filmography, studying the historical evolution, from the beginnings to the present, and the recent public recognition at major festivals and award ceremonies. You will discover that there are many women directors who have chosen one of the many jobs commonly considered male. An extraordinary figure, placed out of time, will lead this trip: the pioneer of the Silent Cinema Elvira Notari (1875-1946) plays by extraordinary Maria de Medeiros (Pulp Fiction di Q. Tarantino; Henry & June di P. Kaufman). Through the representation of anecdotes really happened to Elvira Notari and through the voices of the characters who lived beside her, we deeper into the figure of an extraordinary woman and director along side all those who have followed in her footsteps. With the sensitivity and emotionalism that characterize the womanly universe, we will listen to confidences of directors of today and we will appreciate their most engaging anecdotes, revealing the inmost motivations that lead a woman to undertake such a job. The main purpose is to elevate the profession of director to example, and through unification upward toward positive examples, send a message of hope for the young generation and for all minorities.

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