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Il leone di vetro (2014)

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Il leone di vetro (2014)



Regia/Director: Salvatore Chiosi
Soggetto/Subject: Renzo Carbonera, Alessandro Centenaro
Sceneggiatura/Screenplay: Maximiliano Hernando Bruno, Renzo Carbonera
Interpreti/Actors: Claudio De Davide (Alvise Biasin), Christian Iansante (Jacopo Biasin), Maximiliano Hernando Bruno (Spartaco Biasin), Sara Ricci (Cecilia Querini), Andrea Pergolesi (Marco Biasin), Carla Stella (Marta Biasin), Alvaro Gradella (Podest? Gradenigo), Eleonora Panizzo (Elena Querini), Stefano Scandaletti (Piero Furlan), Vasco Mirandola (messo comunale), Gaetano Rampin (mastro Giobatta), Diego Pagotto (primo avventore), Christian Renzicchi (secondo avventore)
Fotografia/Photography: Lorenzo Pezzano
Musica/Music: Pericle Odierna
Costumi/Costume Design: Fulvia Amendolia
Scene/Scene Design: Virginia Vianello, Paolo Bandiera
Suono/Sound: Enrico Lenarduzzi
Montaggio/Editing: Nicola Pittarello
Produzione/Production: VeniceFilm Production
censura: 109042 del 13-11-2014
Trama: Questa ? la storia emblematica di una famiglia veneta all'alba dell'Unit? d'Italia. Come ogni anno Marco e Spartaco Biasin raggiungono il padre Jacopo e il nonno Alvise dopo la vendemmia e durante il periodo della vinificazione. Ma quest'anno, siamo nel 1866, l'occasione ? di quelle davvero importanti. Certo c'? sempre da discutere di molte cose, bisogna programmare l'annata del vino, l'attivit? di famiglia, i rapporti con la vedova Querini, l'ultima del suo ramo in questa grande e nobile casata, che porta ogni anno la sua uva a vinificare dai Biasin, ormai affermati a livello internazionale nella produzione e nel commercio del Raboso. Ma c'? un altro problema molto pi? urgente. Il cursore comunale era passato pochi giorni prima, ha informato di presentarsi al municipio del paese per il referendum del 22 ottobre che, di fatto, sancir? l'annessione del Veneto al Regno d'Italia. Un anno dopo, siamo nel 1867 i Biasin si ritrovano di nuovo. Questa volta il cursore ? venuto per notificare le tasse. Ebbene le cartelle esattoriali hanno riservato una bella sorpresa a Jacopo Biasin e a nonno Alvise: le nuove tasse sul macinato e sul sale sono un vero e proprio salasso, i tempi per pagare strettissimi, pena la confisca delle vigne. Il vecchio Alvise si sente preso di mira? Molti veneti sono in procinto di emigrare,lasciare la loro terra, raggiungere l'America del Sud. Che fare

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