Valzer (2008)
Torna indietro Valzer (2008)The waltz
Regia/Director: Salvatore Maira Soggetto/Subject: Salvatore Maira Sceneggiatura/Screenplay: Salvatore Maira Interpreti/Actors: Valeria Solarino, Maurizio Micheli, Graziano Piazza, Marina Rocco, Eugenio Allegri, Francesco Feletti, Francesco Cordio, Zaira Berrezouga, Gianni Cannavacciuolo, Giuseppe Moretti, Benedicta Boccoli Fotografia/Photography: Maurizio Calvesi Musica/Music: Nicola Campogrande Costumi/Costume Design: Cristina Audisio Scene/Scene Design: Seanne Grasso Suono/Sound: Gianluca Costamagna Produzione/Production: Home Production s.r.l. Distribuzione/Distribution: 01 Distribution Vendite all'estero/Sales abroad: Rai Trade censura: 101509 del 03-03-2008 Altri titoli: The waltz Trama: Questo film è stato girato in un unico piano sequenza. Anche le parti in flash back non interrompono
il flusso continuo della narrazione principale, perché simultanee ad essa. Non si tratta di un virtuosismo
stilistico, il film è stato concepito così fin dalla sua prima ispirazione narrativa e musicale. Il Valzer
del titolo è quello che viene suonato durante il film e che accompagna l’andamento musicale della narrazione
che si articola su due livelli architettonici e narrativi diversi. In un’ora e mezza la vita di due persone
cambia definitivamente: ai piani inferiori di un grande albergo, una giovane cameriera e un uomo si
incontrano in una situazione che mette in crisi ogni identità e certezza. Il piano sequenza lega insieme le
storie e le sottostorie in un unico, apparentemente leggero, valzer. Sinopsys: This film was shot using one long sequence shot. Even the flashbacks do not interrupt the continuous
flow of the main narrative, being simultaneous to it. It is not a case of stylistic virtuosity, nor technological
feat; the film was conceived in this way starting from its first narrative and musical inspirations.
The “Valzer” (waltz) mentioned in the title is the one which is played during the film, accompanying the
musical style of the narrative which is divided into two different architectural and narrative levels. The
lives of two people are drastically changed in the space of one and half hours: in the lower floors of a big
hotel, a young waitress meets a man in a situation which threatens their identities and certainties. The
sequence shot brings together the main and underlying stories in one, seemingly light waltz becoming the
point of view of the “humble”, the form of their bewilderment. |
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