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Il mondo alla rovescia (1995)

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Il mondo alla rovescia (1995)

The World Upside-Down



Regia/Director: Isabella Sandri
Soggetto/Subject: Isabella Sandri
Sceneggiatura/Screenplay: Giuseppe M. Gaudino, Giuseppe Rocca, Isabella Sandri
Interpreti/Actors: Francesca Antonelli (Chiara), Marcello Ferrari (Nino), Anna Recchimuzzi (Rosa), Dada Morelli (Angelina), Renzo Rossi (Giulio), Remo Remotti (dottore), Lucia Andreotti (Adele), Rossana Spadoni (zia Gianna), Silvana Bosi (zia Maria), Ludovico Pesce (Ottavio), Luigi Lucci (Nunzio), Giuliano Scaranello (venditore)
Fotografia/Photography: Tarek Ben Abdallah, Fabio Iaquone
Musica/Music: Epsilon Indi
Costumi/Costume Design: Giuseppe M. Gaudino, Paola Marchesin
Scene/Scene Design: Giuseppe M. Gaudino
Montaggio/Editing: Jacopo Quadri, Giuseppe M. Gaudino
Suono/Sound: Mario Iaquone, Eliana Matania
Produzione/Production: Gaundri Film di Isabella Sandri, Overlook di Catinari Arnaldo & C., Istituto Luce, Centro Sperimentale di Cinematografia
Distribuzione/Distribution: Istituto Luce S.p.A.
censura: 90049 del 27-02-1995
Altri titoli: The World Upside-Down
Trama: Siamo in Polesine. Due piccoli alberi vengono piantati: il battesimo che si festeggia è quello di Chiara e Nino. Le testoline dei due bebé, uniti dalla speranza di un destino comune, spuntano dalla vasta schiena della Rosa, nonna di Nino, che li sta cullando. Passano vent'anni. Vediamo Chiara e Nino ancora assieme dopo che hanno fatto l'amore. Nei vent'anni che sono passati la Rosa ha continuato a cullare il suo "putin", il suo Nino, con amore assiduo, eccessivo come a risarcirlo per la perdita dei genitori. Anche Chiara è stata cullata, in quell'arco di tempo, da un'apparente normalità familiare e da un certo benessere economico di recente acquisizione. Ma quando è pronta a volar fuori, trova ben poco assegnamento e aiuto in lei e attorno a lei. Intrecciato ai giorni di questi tre personaggi, scorre un catalogo di valori bislacchi, di crepe nell'organizzazione del vivere. Rosa prima di morire riuscirà a lasciare una specie di eredità a Chiara: insinuerà un germe, un interrogativo, nell'accettazione dell'ordine apparente e immutabile delle cose.
Sinopsys: The setting is Polesine. Two small trees are planted to celebrate the baptism of Chiara and Nino. The two baby's tiny heads, united in the hope of a common destiny, can be seen over the shoulder of Rosa Nino's grandmother who holds them in her arms. Twenty years pass. Chiara and Nino are seen together again, in the afterglow of love making. In the twenty years that have passed Rosa has continued to cradle her baby, her Nino, with an assiduous, excessive love, as if to compensate him for the loss of his parents. Chiara has also been cradled over the years in a family environment of apparent normality, cushioned by recently acquired economic well-being. But when she prepares to leave the nest, she finds little help and understanding within herself or the people around her. Embroidered into the fabric of these three characters" lives is a series of peculiar human values, and cracks in the surface of their existence. Before she dies Rosa manages to leave a type of legacy to Chiara. She introduces a seed, an interrogative note into her acceptance of the apparent and immutable order of things.

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