Da do da (1994)

Da Do Da (from One Spond to the Other)

Regia/Director: Nico Cirasola
Soggetto/Subject: Nico Cirasola, Vito Riviello, Lucia Diroma
Sceneggiatura/Screenplay: Nico Cirasola, Lucia Diroma, Elia Canestrari
Interpreti/Actors: Totò Omnis (Semidio), Donato Castellaneta (Zeus/Giove), Gilla Novak (Giunone), Frank Lino (Eros), Tina Corinaldi (Venere), Elia Canestrari (gelataio), Luca Cirasola (fotografo), Marina Marini (ninfa), Maria Baldasseroni, Gianni Pellegrino (brigadiere), Anna Caradonna (presidente club "donne elette"), Diego Verdegiglio, Gianni Colajemma (presidente club "uomini eletti"), Vittorino Curci (sassofonista), Max Delgado (Adone), Alfonso Stani (Ganimede), Maria Baldasseroni (Fish lady), Giuseppe M. Trementozzi (commissario), Anna Fasanella (animatrice), Patrizia Loiacono (maga), Mino Barbarese (gruppo club "uomini eletti"), Gigi Distasi (gruppo club "uomini eletti"), Sergio Lorusso (gruppo club "uomini eletti"), Sergio Sisto (gruppo club "uomini eletti"), Giovanni Mongello (gruppo club "uomini eletti"), Umberto Sardella (gruppo club "uomini eletti"), Sabrina Carturan (gruppo club "donne elette"), Jolanda Cosentino (gruppo club "donne elette"), Tiziana Diroma (gruppo club "donne elette"), Marisa Merenda (gruppo club "donne elette"), Alessandra Mollica (gruppo club "donne elette"), Sharon (gruppo club "donne elette"), Vito Casulli (venditore televisori), Pietro D'Arconso (venditore ombrelli), Claudia Cirasola (ragazza), Dionisia Cirasola (ragazza), Francesco Curci (ragazzo)
Fotografia/Photography: Emilio Della Chiesa
Musica/Music: Nino Lepore
Costumi/Costume Design: Elia Canestrari
Scene/Scene Design: Elia Canestrari
Montaggio/Editing: Alessandra Consoli
Suono/Sound: Elvio Frison
Produzione/Production: Mediterranea Film (1983)
Distribuzione/Distribution: A.B. Film Distributors
censura: 89744 del 08-11-1994
Altri titoli: Da una sponda all'altra, Da Do Da (from One Spond to the Other)
Trama: Gli dei dell'Olimpo esistono ancora e ripetono ogni cento anni la loro avventura sulla terra assumendo sembianze umane. Nemo, il semidio errante che informa gli dei di tutto quanto accade sulla terra, parla a Zeus/Giove di una nuova dea particolarmente bella: la statua della libertà. Affascinato dal racconto, il re dell'Olimpo è convinto che la nuova dea altri non sia che un suo antico amore, Asteria, scomparsa negli oceani. Si camuffa quindi da saltimbanco e scende tra gli umani. Gelosa del nuovo amore di Zeus/Giove, Giunone convince il popolo più vicino all'Olimpo, i Pugliesi, a rapire la nuova dea. La statua della libertà scompare da Liberty Island lasciando tutto il mondo perplesso. Inizia così un carosello di situazioni paradossali in cui gli dei, sotto le più diverse sembianze umane, vivono sulla terra la loro avventura tra mito e simboli.
Sinopsys: The ancient gods still live on Mount Olympus, and every hundred years they come down to Earth to repeat their adventures in the guise of human beings. Nemo, the errant messenger who keeps the gods informed on what's happening on Earth, tells Jove about a particularly beautiful new goddess: the Statue of Liberty. Fascinated by his story, the king of the gods is convinced that the new goddess is none other than one of his former loves, Asteria, who disappeared into the ocean. He disguises himself as an acrobat and goes down among the mortals. Jealous of Jove's new love, Juno convinces the people nearest Olympus, the Pugliesi, to kidnap the new goddess. The Statue of Liberty disappears from Liberty Island, leaving the entire world greatly perplexed. Thus begins a merry-go-round of paradoxical situations in which the gods, appearing in wildly different human guises, live out their adventures on Earth through myths and symbols.

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