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La vita è bella (1997)

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La vita è bella (1997)

Life is beautiful



Regia/Director: Roberto Benigni
Soggetto/Subject: Vincenzo Cerami, Roberto Benigni
Sceneggiatura/Screenplay: Vincenzo Cerami, Roberto Benigni
Interpreti/Actors: Roberto Benigni (Guido), Nicoletta Braschi (Dora), Giustino Durano (zio), Sergio Bustric (Ferruccio), Lydia Alfonsi (Guicciardini), Giuliana Lojodice (direttrice della scuola), Amerigo Fontani (Rodolfo), Pietro De Silva (Bartolomeo), Francesco Guzzo (Vittorino), Raffaella Lebboroni (Elena), Giorgio Cantarini (Giosuè), Marisa Paredes (Laura, madre di Dora), Horst Buchholz (dottor Lessing), Claudio Alfonsi (amico Rodolfo), Gil Baroni (Prefetto), Massimo Bianchi (uomo della chiave), Carlotta Mangione (Eleonora), Jurgen Bohn (attendente tedesco festa), Verena Buratti (ausiliaria tedesca), Robert Cameron (soldato tedesco fucilazione), Ennio Consalvi (generale Graziosi), Giancarlo Cosentino (cameriere Ernesto), Alfiero Falomi (Re), Daniela Fedtke (ausiliaria tedesca), Antonio Fommei (bidello scuola), Stefano Frangipani (giocatore), Ernest Frowein Holger (sergente tedesco), Alessandra Grassi (maestra), Hannes Helmann (caporale tedesco), Wolfgang Hillinger (maggiore tedesco festa), Margareta Lucia Krauss (soldatessa cena bambini), Patrizia Lazzarini (prima signora Grand Hotel), Maria Letizia (seconda signora Grand Hotel), Concetta Lombardo (Gigliola), Maria Rita Macellari (Regina), Franco Mescolini (ispettore della Pubblica Istruzione), Francesca Messinese (signora opera), Inger Lise Middelthon (ausiliaria tedesca), Andrea Nardi (tappezziere), Gunther Pfanzelter (soldato tedesco), Cristiana Porchiella (maestra zitella), Nino Prester (Bruno), Gina Rovere (governante Doria), Laura Rudeberg (altra ausiliaria tedesca), Massimo Salvianti (polizziotto cartoleria), Richard Sammel (ufficiale stazioncina), James Shindler (tedesco fisso), Andrea Tidona (portiere Grand Hotel), Dirk Karsten Van Den Berg (soldato tedesco), Giovanna Villa (segretaria Comune), Roberto Dell'Acqua (controfigura del Sig. Benigni), Katia Crispino (controfigura sig.ra Braschi)
Fotografia/Photography: Tonino Delli Colli
Musica/Music: Nicola Piovani
Costumi/Costume Design: Danilo Donati
Scene/Scene Design: Danilo Donati
Suono/Sound: Tullio Morganti
Montaggio/Editing: Simona Paggi
Suono/Sound: Fabio Venturi
Produzione/Production: Melampo Cinematografica
Distribuzione/Distribution: Cecchi Gori Distribuzione
censura: 92244 del 15-12-1997
Altri titoli: La Vie est belle, Life is Beautiful, La vida es bella, Life is beautiful
Trama: Alla fine degli anni trenta due giovanotti, Guido e Ferruccio, lasciano la campagna per andare in città. Guido, allegro e sensibile, fa la corte ad una giovane maestra, Dora, fidanzata ad un uomo ricco che tuttavia non ama. La sera in cui viene annunciato il suo matrimonio, Guido la porta via con sé, dando inizio alla loro storia d'amore. Anni dopo, in piena guerra, i due hanno un bambino di cinque anni, Giosué. Nonostante l'atmosfera minacciosa i tre cercano di essere felici. Finché Guido, che è di origini ebraiche, si deve staccare dalla moglie e rimane col figlio. Davanti ai più grandi orrori del nostro secolo, riesce a far credere a Giosué che è tutta una finzione, non smettendo mai di farlo sorridere, con la sua allegria contagiosa. Quando tornerà a casa, il piccolo Giosué potrà ancora pensare che la vita è bella.
Sinopsys: At the end of the thirties, two young men, Guido and Ferruccio, leave the country for the city. Guido, joyful and sensitive, courts a young school teacher, Dora, who is engaged to a wealthy man who she does not love. On the evening in which her engagement is announced, Guido carries her off with him, starting their love story. Years later, in the middle of the war, they have a son, Giosué, of five. Despite the threatening atmosphere, the three of them try to be happy. Until Guido, who is Jewish, is forced to be separated from his wife and remain with their son. Faced by the greatest horrors of our century, he manages to convince Giosué that it is all fake, never failing to make him smile with his contagious joyfulness. When he returns home, little Giosué will still be able to think that life is beautiful.

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