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Un giudice di rispetto (2001)

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Un giudice di rispetto (2001)

Outsider



Regia/Director: Valter Toschi
Soggetto/Subject: Bruno Mattei
Sceneggiatura/Screenplay: Bruno Mattei, Massimo Tanzi
Interpreti/Actors: Tony Sperandeo, Marina Suma, Valter Toschi, Max Parodi, Giacomo Piperno, Adriana Russo, Tiberio Murgia, Ottaviano Dell'Acqua, Marcello Arnone, Giovanni Pomarico, Francesco De Angelis, Elisabetta Rocchetti, Elide Merigliani, Orso Maria Guerrini, Philippe Leroy
Fotografia/Photography: Roberto Giacometti
Musica/Music: Luigi G. Ceccarelli
Costumi/Costume Design: Giulio Caforio
Scene/Scene Design: Angela Alterio
Suono/Sound: Bruno D'Annunzio
Montaggio/Editing: Bruno Mattei
Produzione/Production: La Perla Nera
Distribuzione/Distribution: Lion Pictures
Vendite all'estero/Sales abroad: Filmexport Group
censura: 95407 del 31-05-2001
Altri titoli: Outsider
Trama: Francesco Di Nardo, risulta essere un magistrato quantomeno scomodo al potere, e per questo motivo viene dal procuratore generale dott. Lupi trasferito in una piccola cittadina del sud Italia, ad Oria nelle puglie. Giunto nella sua nuova destinazione, Di Nardo intuirà subito che in quel paese le faccende giudiziarie sono mosse con molta lentezza, anzi non si muovono affatto, e farà subito la conoscenza dell'ing. Baldassarri, uomo di potere e legato a potenti politici, nonché proprietario della cava di pietre che dava lavoro a gran parte degli uomini del paese e che oggi è chiusa malgrado egli abbia chiesto ed ottenuto ingenti finanziamenti dallo stato. Ad assisterlo nel suo nuovo incarico trova il M.llo Nisticò, uomo disilluso sulla vita e sui valori della legge; l'appuntato carlo piacentini, giovane di buone maniere e di alti ideali ed innamorato di rosina che malgrado sia nelle mire del malavitoso Tony il marsigliese, lo contraccambia con slancio. Deciso a fare luce sui motivi che vedono la cava ancora chiusa malgrado vi sia un ordinanza del tribunale, il Di Nardo incontrerà Don Carmine Di Cristina, boss riconosciuto del posto e uomo d'onore, che con modi cortesi ma sibillini invita il giudice a non alterare gli equilibri di quel posto dando azione a cattive interpretazioni sulla verità. Durante il suo operare, diverse morti tracceranno il suo percorso con tentativi di corruzzione della sua persona anche con mezzi bassissimi come quando viene ricattato per un suo presunto flirt con romina, donna dell'ing. Baldassarri. Di Nardo seppur con fatica non cede a quei ricatti ma non può fare altro che dimettersi quando il procuratore generale in persona, dott. Lupi, lo raggiunge per intimargli di lasciar perdere ogni azione. Nel grigio pomeriggio che segue alle sue dimissioni, Di Nardo con romina si trovano alla stazione in attesa di prendere il treno che li porterà lontano da quel paese, quando con fare ansimante viene raggiunto dal M.llo Nisticò che gli annuncia un duplice omicidio, "non sono cose che mi competono più ormai..." è la risposta del Di Nardo, ma il M.llo Nisticò insiste e gli rivela chi sono i due morti ammazzati. l'appuntato Carlo Piacentini e la sua fidanzatina Rosina... a quelle rivelazioni Di Nardo ricevuto un cenno d'intesa di Romina , abbandona la stazione e si dirige sul luogo del duplice omicidio... è buio quando il Di Nardo arriva sul luogo . una fitta pioggia bagna i cadaveri dei due ragazzi, mentre una folta folla si ripara sotto gli ombrelli ....tra di essi vi sono tutte le personalità del paese... omaggiato i due poveri cadaveri.... incurante della pioggia che lo bagna, il Di Nardo arringa alla folla, incolpandoli per quelle morti... per i loro silenzi... ed annuncia loro che non abbandonerà più il paese ma anzi reesterà per fare giustizia...
Sinopsys: Francesco Di Nardo, a strictly honest magistrate, has just been transferred to a small town in the South of Italy, where Justice works slow or does not work at all. The economic life of the whole town is based on the resources of a stone quarry owned by the rich and powerful business man, Mr. Baldassarri. Although it is State financed, the stone quarry has been closed for months and most of the citizens are now unemployed. Di Nardo suspects foul play on the part of Baldassarri. The magistrate is faithfully assisted by Marshall Nisticò, a man disillusioned about life and justice, and Corporal Carlo Piacentini, a good-mannered young man in love with Rosina, who although is courted by a mob boss, returns Carlo's love. Di Nardo wants to discover the real reason why the stone quarry is kept closed. It is a really hard task because the mob controls everything in the town and it is a very dangerous enemy. On the one hand, they try to corrupt the magistrate, and the other hand they threaten him and discourage his job by attacking his collaborators and eventually killing some of them. Di Nardo is finally forced to resign when his direct superior explicitly commands him to stop his investigations on that matter. On the rainy afternoon following his resignation, he is at the railway station waiting for the train that will take him away. Marshall Nisticò reaches him and prevents him from taking the train: a double homicide has just been committed... Corporal Piacentini and his girlfriend have been killed by the mob. Di Nardo runs to the crime scene. The ram is falling down heavily, a huge crowd has gathered and the most important personalities are among it. Di Nardo is furious, he harangues them and accuses them of the crime. He won't leave the town and, against all odds, he will stay there to find Justice.

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