Per non dimenticarti (2006)
Torna indietro Per non dimenticarti (2006)Forget You Not
Regia/Director: Mariantonia Avati Soggetto/Subject: Tommaso Avati Sceneggiatura/Screenplay: Tommaso Avati Interpreti/Actors: Anita Caprioli, Ettore Bassi, Enrica Maria Modugno, Francesca Antonelli, Emanuela Grimalda, Magdalena Grochowska, Chiara Sani, Valeria Morosini, Alessandra Costanzo, Monica Cervini, Lea Gramsdorff, Manuela Morabito, Patrizio La Bella, Silvano Melia, Rosanna Vaudetti, Gianni Franco, Alberto Caneva, Sergio Tardioli, Patrizia Salerno, Susanna Forgione, Lina Bernardi, Carlo Sabatini, Diana Di Paolo, Paolo Casiraghi, Pamela Muscia, Tonino Milana, Patrizio Pelizzi, Clemenza Fantoni, Pino De Matti, Pasquale (Lillo) Petrolo, Alessandro Di Carlo, Luca Biagini, Massimo Bonetti Fotografia/Photography: Cesare Bastelli Musica/Music: Stefano Arnaldi Costumi/Costume Design: Bettina Bimbi Scene/Scene Design: Biagio Fersini Suono/Sound: Bruno Pupparo Montaggio/Editing: Carlo Fontana Produzione/Production: Matteo Cinematografica S.r.l. Distribuzione/Distribution: Istituto Luce S.p.A. Vendite all'estero/Sales abroad: Adriana Chiesa Enterprises censura: 99550 del 24-01-2006 Altri titoli: Forget You Not Trama: La storia si svolge a Roma, all'interno di un reparto di ostetricia, all'inizio del 1947. Il conflitto è finito da tre anni, ma in città sono ancora tangibili i drammatici segni della guerra e delle sofferenze che essa reca con sé. La fame e le sofferenze, patite negli anni della contesa sono imprese, come un marchio, nel carattere di nove donne in attesa di partorire. Nina, la protagonista, viene ricoverata in anticipo per via di alcune complicazioni. Nella camerata che la ospita vige un clima di reciproco supporto e di grande solidarietà, che aiuta ognuna delle donne ad affrontarela propria storia personale. Nina scoprirà un mondo fino a quel momento a lei sconosciuto: storie di difficoltà e privazioni, di abbandono e di tradimenti, ma anche di amore, passioni, solidarietà e tenerezza. E sarà proprio grazie al contatto con quelle donne e con le loro particolari vicende, ognuna unica ed universale, che Nina maturerà la consapevolezza e la forza per fronteggiare quello che le sta accadendo: l'esperienza grandiosa e al contempo spaventosa della maternità.
Sinopsys: Rome, 1947. Images of the war still burn in the eyes of the people. In men's hearts, the determination to raise a city and country from the ashes. In women's souls and bodies, the primordial urgency to rebuild families. In the maternity ward of a hospital, Nina finds eight other women waiting to give birth. Little does she know how profound this encounter will be. Though for the moment total strangers, each woman is moved to tell her story. One by one as these life stories interweave, a magnificent fresco emerges, it is the story of woman, all women. Suddenly they are not alone. There is understanding, solidarity, friendship from the others, never judgment. A fearful beautiful girl pregnant by a foreign soldier; a bitter unfulfilled wife who turned to the emptiness of promiscuity; women who have only known privileged luxury or others only worlds of hardship and deprivation. As these lives of hope, sacrifice, love, abandonment are shared, the universe of the nine women becomes much like a womb itself. |
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