Oltre il confine (2002)
Torna indietro Oltre il confine (2002)ACROSS THE BORDER
Regia/Director: Rolando Colla Soggetto/Subject: Rolando Colla Sceneggiatura/Screenplay: Rolando Colla, Luca Rastello Interpreti/Actors: Anna Galiena, Senad Basic, Giuliano Persico, Gianluca Gobbi, Ajla Frljuckic, Arnaldo Ninchi, Sara Capretti, Stefano Abbati, Antonio Merone, Vincenzo Crivello, Emanuele Vezzoli, Bojana Sljivic, Jasna Diklic, Gordana Boban, Nermin Tulic, Nada Dureveska Fotografia/Photography: Peter Indergand Musica/Music: Bernd Schurer Costumi/Costume Design: Daniela Verdenelli Scene/Scene Design: Andi Schraemli Montaggio/Editing: Rainer M. Trinkler Produzione/Production: Micla Film, Peacock Film, Zurich, TSI Televisione Svizzera, Teleclub Distribuzione/Distribution: Istituto Luce S.p.A. Vendite all'estero/Sales abroad: Intramovies censura: 96636 del 13-11-2002 Altri titoli: ACROSS THE BORDER Trama: Torino 1993. L'architetto Agnese viene convocata nella Casa di riposo per reduci di guerra dove vive suo padre. Il medico della Casa di riposo ha fatto assistere di notte il padre malato da un suo ospite, il profugo bosniaco Reuf. Il comandante della Casa di riposo sorprende Reuf, privo di documenti, e lo fa arrestare. Agnese, che preferirebbe non aver nulla a che fare con i profughi, conosce Reuf e viene coinvolta in una vicenda che alla fine la condurrà in Bosnia. Durante il viaggio inizia a ricordare la propria infanzia durante i primi anni del secondo dopoguerra. Si incrociano così le esperienze di due guerre - la ruota della storia continua a girare in tondo e a lasciare tracce. Sinopsys: Turin 1993. The architect Agnese is called to the home for war veterans where her ailing father lives. The doctor at the home has left his guest, a Bosnian refugee, on night duty with her father. The commanding officer of the veterans' home, a colonel, has discovered the undocumented refugee, Reuf, and has had him arrested. Agnese, who would rather not get involved with refugees, becomes better acquainted with Reuf and is drawn into events which eventually take her to Bosnia. On this journey, she begins to recall her childhood directly after WWII. Experiences made during the two wars converge - the wheel of history turns, without failing to leave its mark. |
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