108 visitatori online
Banner
Banner
| Stampa |

I cento passi (2000)

Torna indietro

I cento passi (2000)

The hundred steps



Regia/Director: Marco Tullio Giordana
Sceneggiatura/Screenplay: Claudio Fava, Monica Zapelli, Marco Tullio Giordana
Interpreti/Actors: Luigi Lo Cascio (Peppino Impastato), Luigi Maria Burruano (Luigi Impastato), Lucia Sardo (Felicia Impastato), Paolo Briguglia (Giovanni Impastato), Tony Sperandeo (Tano Badalamenti), Andrea Tidona (Stefano Venuti), Claudio Gioè (Salvo Vitale), Domenico Centamore (Vito), Ninni Bruschetta (Anthony), Paola Pace (Cosima), Pippo Montalbano (Cesare Manzella), Aurora Quattrocchi (moglie di Cesare Manzella), Gaspare Cucinella (zio Gasparo), Dario Veca (Paolino Schillirò), Lorenzo Randazzo (Peppino, bambino), Luigi Billeci (Giovanni, bambino), Simona Cavaglieri (Felicetta), Sebastiano Castrorao (sindaco), Giovanni Nobile (campiere), Vincenzo Vitale (barbiere), Vito Cardinale (ufficiale giudiziario), Pietro Abbate (tipografo), Lorenzo Genova (edicolante), Orio Scaduto (nipote Jacuzzu), Abdelmjind Adib (barista), Giovanni Martorana (Barbablù), Carlo Ferreri (amici di Peppino), Giacomo Cuticchio (amici di Peppino), Elio Lo Cascio (amici di Peppino), Luca Mirone (amici di Peppino), Marilia Cucinella (amici di Peppino), Anna Vitale (amici di Peppino), Valentina Licata (amici di Peppino), Gaetano Palazzolo (amici di Peppino), Giuseppe Randazzo (amici di Peppino), Lorenzo Cucinella (amici di Peppino), Simona Cordone (amici di Peppino), Francesca Venuti (amici di Peppino), Luca Badagliacco (amici di Peppino), Fabrizio Romano (giornalista), Lene Guthormsen (Theresa), Silvia Russo (hippie in commune), Nadine Messina (hippie in commune), Tommaso Caporrimo (hippie in commune), Francesca Prestigiacomo (hippie in commune), Alessio Melarosa (bambino), Mirko Melarosa (bambino), Luca Veca (bambino), Niccolò Bellavista (carabiniere), Empedocle Dario Buzzanca (carabiniere), Salvatore Ruggeri (contadino espropriato), Annibale Cangemi (contadino espropriato), Antonino Ciaravino (contadino espropriato), Davide Ficarra (contadino espropriato), Massimo Di Fata (contadino espropriato), Mario Lipari (amico di Cesare), Anna Patinella (amico di Cesare), Giovanni Lo Cascio (amico di Tano), Innocenzo Renda (amico di Tano), Giacomo Palazzolo (amico di Tano), Mariano Spataro (amico di Tano), Rosario Gallo (amico di Tano), Mimmo Mignemi (maresciallo), Roberto Zibetti (Carlo), Francesco Giuffrida (Mauro), Fabio Camilli (maggiore)
Fotografia/Photography: Roberto Forza
Costumi/Costume Design: Elisabetta Montaldo
Scene/Scene Design: Franco Ceraolo
Montaggio/Editing: Roberto Missiroli
Suono/Sound: Fulgenzio Ceccon
Produzione/Production: Titti Film, Rai Cinema
Distribuzione/Distribution: Istituto Luce S.p.A.
Vendite all'estero/Sales abroad: Intrafilms
censura: 94719 del 07-08-2000
Altri titoli: The hundred steps
Trama: Sicilia. Voce in falsetto, inflessioni dialettali, Peppino inventa "Onda Pazza", la trasmissione che manda in frantumi i tabù dell'omertà e distrugge con la forza del ridicolo il clima reverenziale che circonda potenti e intoccabili. La famiglia si divide: da un lato il padre che cerca disperatamente di farlo tacere, dall'altro la madre e il fratello che segretamente solidarizzano con lui. Peppino non si arrende, nonostante le minacce, i momenti di solitudine, le incomprensioni che nascono anche fra gli amici. Arriva il Settantasette: l'impegno politico si stempera nelle lusinghe del "privato". Peppino resiste, cerca forme di impegno sempre più incisive e, alla fine, decide di candidarsi alle elezioni comunali per portare la battaglia nel cuore stesso del Palazzo. Due giorni prima del voto viene ucciso.
Sinopsys: The film is set in Sicily. Peppino invents "Crazy Wave", a programme that manages to break down the taboo surrounding the existing conspiracy of silence and change the reverential attitude held towards powerful and untouchable men through ridicule. However, Peppino's family is divided. On one hand, his father desperately wants him to stop, on the other, his mother and brother secretly sympathize with him. Peppino does not surrender, despite the threats, moments of loneliness and misunderstandings between friends. In 1967, political commitment loses ground and private matters become more important. However, Peppino continues looking for an even greater political involvement and decides to stand for local election. Two days before the vote, he is killed.

Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy.

Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa.

EU Cookie Directive Module Information

 
   

Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy.

Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa.

EU Cookie Directive Module Information