Adieu, plancher des vaches! [Addio terraferma] (1999)
Torna indietro Adieu, plancher des vaches! [Addio terraferma] (1999)Goodbye, Home Sweet Home
Regia/Director: Otar Ioseliani Soggetto/Subject: Otar Ioseliani Sceneggiatura/Screenplay: Otar Ioseliani Interpreti/Actors: Nico Tarielashivili (Nicolas, il Figlio), Lily Lavina (madre), Amiran Amiranachvili (barbone), Philippe Bas (ragazzo con la moto), Stéphanie Hainque (ragazza del bar), Mirabelle Kirkland (cameriera), Joachim Salinger (mendicante), Manu de Chauvigny (amante), Otar Ioseliani (padre), Mathieu Demy (voce), Mehmet-Alì Kaba, Irfan Aydogan, Nena Baratier, Narda Blanchet, Cyrille Bordonzotti, Medhi Boudali, Viviane Bourguinet, Yanick Carpentier, Thomas Coehn-Seat, Vincent Darasse, Anne-Marie Eisenschitz, David Eisenschitz, Alix Gasnier, Khadidja Gassama, Oumar Gassama, Fanny Gonin, Zina Gonin, Gertrud Herzog, Jack Graddidier, Tohairek Kahli, Roger Lefebvre, Albert Mendy, Valerie Menguy, Alix De Montaigu, Thamaz Naskidachvili, Mathias Vogt, Christine Vollmer, Pierre Wallon Fotografia/Photography: William Lubtchanshy Musica/Music: Nicolas Zourabichvili Costumi/Costume Design: Cori D'Ambrogio Scene/Scene Design: Manu De Chauvigny Suono/Sound: Florian Eidenbenz Montaggio/Editing: Otar Iosseliani, Ewa Lenkiewicz Produzione/Production: Alia Film, Istituto Luce, Telepiù, RAI-Radiotelevisione Italiana, Pierre Grise Productions, Paris, Carac Film, Berne, Centre National de la Cinématographie, Paris, FMB Films, Canal Plus, Paris, Cofimage 10, Paris, R.T.S.I. - Radio Televisione Svizzera Italiana, Lugano, Procirep, Paris Distribuzione/Distribution: Istituto Luce S.p.A. Vendite all'estero/Sales abroad: Celluloid Dreams censura: 93951 del 10-11-1999 Altri titoli: Addio terraferma, Adiós, tierra firme!, Goodbye, Home Sweet Home Trama: Nicola, vent'anni, primogenito di una ricca famiglia governata dalla madre (terribile donna d'affari) passa le giornate nella grande città vicina. Lontano dal suo ambiente d'origine, Nicolas fa il lavavetri e il lavapiatti e come suo padre - che non sembra avere alcun ruolo nella numerosa famiglia - ama bere vino. I suoi amici sono teppisti, senza tetto o gente modesta del quartiere che frequenta. Le ragazze sono spesso belle, peccato che non s'interessino mai a chi potrebbe amarle! La vita è piuttosto dura, ma anche allegra, in fin dei conti. Una sera, però, Nicolas segue la banda in un'avventura più rischiosa del solito e finisce in prigione con Pierre, l'amico mendicante, mentre gli altri riescono a scappare. Quando esce di galera, la madre, che non ha ovviamente dimenticato il suo bambino, gli fa trovare una splendida macchina con la quale torna al suo vecchio quartiere, ma tutto è omai cambiato e Nicolas non ritrova più nessuno. Decide, allora, di tornare a casa - il padre se ne è appena andato - e di lui è rimasto solo il trenino elettrico e una cantina ben fornita. Dopotutto, Nicolas è sempre il primogenito. Sinopsys: Nicholas, around twenty, who is the oldest son of a rich family headed by the mother, a ruthless business woman, spends most of his time in the neighbouring city. He is a window cleaner and a dishwasher in a bar. He is already a bit an alcoholic, like his father and his friends are the hoods and the homeless. One evening, however, Nicholas follows the gang in an venture which is riskier than usual. He ends up in prison with his friend Peter the beggar, while the others manage to flee. When he comes out of prison, everything has changed, he doesn't recognise anyone. So, he goes home. Quite by chance, his father has just left. His electric train is still there... |
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