Aprile (1998)
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Regia/Director: Nanni Moretti Soggetto/Subject: Nanni Moretti Sceneggiatura/Screenplay: Nanni Moretti Interpreti/Actors: Nanni Moretti (se stesso), Silvio Orlando (se stesso), Silvia Nono (se stesso), Pietro Moretti (se stesso), Nuria Schoenberg (se stesso), Agata Apicella Moretti (se stesso), Angelo Barbagallo (se stesso), Silvia Bonucci (se stesso), Quentin de Fouchecour (se stesso), Renato De Maria (se stesso), Daniele Luchetti (se stesso), Andrea Molaioli (se stesso), Nicola Piepoli (se stesso), Corrado Stajano (se stesso), Claudio Francia (se stesso), Jacopo Francia (se stesso), Matilde Francia (se stesso), Giovanna Nicolai (se stesso) Fotografia/Photography: Giuseppe Lanci, Giuseppe Lanci Musica/Music: Noro Morales, Ludovico Einaudi Costumi/Costume Design: Valentina Taviani, Valentina Taviani Scene/Scene Design: Marta Maffucci, Marta Maffucci Suono/Sound: Alessandro Zanon Montaggio/Editing: Angelo Nicolini Suono/Sound: Alessandro Zanon Montaggio/Editing: Angelo Nicolini Produzione/Production: Sacher Film, RAI-Radiotelevisione Italiana, Bac Films, Paris, Canal Plus, Paris, La Sept Cinéma, Paris, Le Studio Canal Plus, Paris Distribuzione/Distribution: Tandem Distribuzione Vendite all'estero/Sales abroad: Le Studio Canal + censura: 92484 del 27-03-1998 Altri titoli: Aprile, Aprile, Abril, April Trama: L' Aprile del titolo del film è una pista sicura. Un mese felicissimo, per Moretti. Il 18 di quel mese è nato Pietro, il suo bambino; tre giorni dopo il 21, le elezioni sono state vinte in Italia dalle sinistre. Quindi per lui due esperienze entusiasmanti: l'esperienza della paternità e l'esperienza della svolta politica del Paese, il primo governo delle sinistre. Sono tutti curiosi di sapere come è Moretti nei panni del papà, ed anche come è descritta la nuova Italia dell'Ulivo da questo autore, da sempre uomo di sinistra, ma appartato e critico e in un certo senso dissidente anche in tempi lontani. Moretti ha filmato la fallita Secessione leghista sul Po ed è sceso a Brindisi per filmare l'arrivo dei clandestini. Sinopsys: The title is a certain key to this film. A happy month for Moretti. On the 18th of that month, his son, Pietro was born; three days later, on the 21st, the Left won the elections in Italy. Two happy experiences for him: the experience of fatherhood and a political swing in Italy, the first Leftist government. Everyone is curious to know how Moretti finds himself as a father, and also how he describes the new Italy of the Olive. He has always been a man of the left, but separate and critical, and in a certian sense, a dissident. Moretti shot the failed Lega take-over on the Po and also went to shoot the clandestine arrivals in Brindisi. |
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