Animali felici (1999)
Torna indietro Animali felici (1999)Fishbowl
Regia/Director: Angelo Ruta Soggetto/Subject: Angelo Ruta Sceneggiatura/Screenplay: Angelo Ruta Interpreti/Actors: Adriana Libretti (Milena), Pietro Ubaldi (Marco), Christian Bani (ragazzo in motorino), Oumar Ba (Phati), Roberto Anglisani (Lorenzo), Romano Singlitico (Fabrizio), Angela Ricciardi (Giada), Oumar Ba (Phati), Roberto Anglisani (Lorenzo), Romano Singlitico (Fabrizio), Laura De Biase (Chiara), Mary Rinaldi (madre adottiva), Filippo Arcelloni (padre adottivo), Margherita Antonelli (assistente sociale), Maria Vittoria Mangone (Serena), Diego Parassole (testimone), Tiziana Della Porta (testimone), Brunella Andreoli (Valeria), Claudio Batta (ufo robot), Lello Cassinotti (Jeeg), Roberto Paolini (Bruce Lee), Rosi Cannas (scheggia), Lucio Morelli (omino con il meteorismo), Roberta Turconi (suorina), Cinzia Carotti (passante), Sandro Quasimodo (passante), Paola Negri (infermiera), Chiara Ciammaichella (trampoliere), Giorgio Fregapane (trampoliere), Antonio Minischetti (omino sul metrò) Fotografia/Photography: Sergio De Feudis Musica/Music: Luca Andrea Sarni, Valentino Finoli Costumi/Costume Design: Donatella Cianchetti Scene/Scene Design: Tony Santoro Suono/Sound: Alberto Bianchi Montaggio/Editing: Carlotta Cristiani Produzione/Production: Digital Group Distribuzione/Distribution: Istituto Luce S.p.A. Vendite all'estero/Sales abroad: HDH Communication censura: 93537 del 28-05-1999 Altri titoli: Fishbowl Trama: Animali felici è un film su Milano, una giostra sospesa far il dramma e il sorriso, che vede rincorrersi e scontrarsi personaggi sempre in bilico, nei rapporti, nel lavoro, nello stare, da soli. Una porta aperta su i nostri desideri, sull'inseguimento di una qualunque felicità. Il ritratto di un'umanità che non riesce ad appassionarsi più, sempre più stritolata dallo scarto tra la via che fa e quella che vorrebbe fare. Sinopsys: Fishbowl is a film about Milan, a merry go round suspended between tragedy and a smile, which portrays the encounters and collisions among a group of people forever on the edge in their relationship, their work and their solitude. It is a door open upon our desires, on your pursuit of some kind of happiness, a portrait of human beings who no longer manage to feel deeply about things, ground down ever more by the gap between the life they lead and the life they would like to lead. |
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