S.O.S. Laribiancos (1999)
Torna indietro S.O.S. Laribiancos (1999)The Forgotten
Regia/Director: Piero Livi Soggetto/Subject: Piero Livi, opera Sceneggiatura/Screenplay: Piero Livi Interpreti/Actors: Lucio Salis ("Culobianco"), Sandro Ghiani (Mammuttone), Giovanni Fois ("Anima Mea"), Alex Partexano (Don Orvensa), Anna Maria Petrova (donna Filiana), Elvira Giannini (Giovanna La Rossa), Eleonora Pariante (giornalista), Giuliano Oppes (Matteo Cocoi), Sergio Aru ("Tric Trac"), Giorgio Spano (Automedonte), Giovanni Barrottu (Sciarlò), Giomaria Angius (Andrea Cocoi), Giancarlo Monticelli (prete Fele), Serafino Spiggia ("Culobianco" da vecchio), Terry Ogno (Teodora), Duccio Bonacossa (federale), Vittorio De Rosas (postino), Zoran Miljkovic (ufficiale), Zeljko Mitrovic (sottufficiale), Pedrag Kolarevic (radiotelegrafista), Dejan Jelaca (commilitone), Andrej Seretkovski (fante ferito), Enrico Naldoni (colonello), Alessandro Ferrante (ufficiale di picchetto), Patrizio Poren (cappellano militare) Fotografia/Photography: Gianfranco Transunto Musica/Music: Claudio Tallino, Marino De Rosas, Marisa Sannia Costumi/Costume Design: Luciano Calosso Scene/Scene Design: Luciano Calosso Suono/Sound: Remo Ugolinelli Montaggio/Editing: Francesco Malvestito Suono/Sound: Pamela Merli Produzione/Production: Arcipelago Cinematografica Distribuzione/Distribution: A.B. Film Distributors censura: 93829 del 13-10-1999 Altri titoli: I dimenticati, The Forgotten Trama: Nel 1942, durante la guerra, in un piccolo borgo della Sardegna, un gruppo di paesani dalla vita povera e dura vengono richiamati alle armi, e partono per la Russia. Appostati nel Caposaldo 3 della linea K attendono l'evolversi della situazione. L'attesa è snervante e gli uomini vivono più nei ricordi che nel presente. Quando comincia l'attacco russo il Caposaldo è ridotto in breve in un cumulo di macerie, molti sono i morti. Finito l'attacco, i pochi sopravvissuti si rifugiano in una baracca semidistrutta. Hanno solo pochi viveri e tanta voglia di sopravvivere. Sinopsys: In 1942, during the Second World War, in a small village in Sardinia, a group of poor, hard-working peasants are called to take up their arms. They all set off for Russia. Positioned at stronghold 3, line K, they wait to see what will happen. The suspense is nerve-racking and the men live with their memories rather than in the present. When the Russian offensive begins with tanks and shelling, the stronghold is reduced to ruins. Many men are dead. After the attack is over, the few survivors take shelter in a partially destroyed shack with their few remaining rations and a great will to survive. |
Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy. | Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa. OK | |
|