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L'amore nascosto (2009)

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L'amore nascosto (2009)

Hidden love



Regia/Director: Alessandro Capone
Soggetto/Subject: Alessandro Capone, Luca D'Alisera, da rom. "Madre e ossa"di Danielle Girard
Sceneggiatura/Screenplay: Luca D'Alisera, Alessandro Capone
Interpreti/Actors: Isabelle Huppert (Danielle), Greta Scacchi (dottoressa Nielsen), Mélanie Laurent (Sophie), Olivier Gourmet (Morris)
Fotografia/Photography: Luciano Tovoli
Musica/Music: Alexandre Desplat, Riccardo Fassi, Lawrence D. "Butch" Morris
Costumi/Costume Design: Nathalie Duroscoat, Uli Simon
Scene/Scene Design: Marta Zani
Montaggio/Editing: Roberto Perpignani
Suono/Sound: Ricardo Castro
Produzione/Production: Cristaldi Pictures, Tarantula Luxembourg, Tarantula Belgium, Soho Films
Distribuzione/Distribution: Archibald Enterprise Film
Vendite all'estero/Sales abroad: Parkland Pictures
censura: 102674 del 03-06-2009
Altri titoli: Hidden love
Trama: Danielle è ricoverata in clinica dopo il terzo tentativo di suicidio. Chiusa nel silenzio, senza più reazioni e bisogni, viene convinta dalla psichiatra che l'ha in cura a tentare di mettere per iscritto alcuni pensieri. Tanto basta perché la giovane dottoressa abbia la prima fulminante intuizione: Danielle si identifica esclusivamente nel ruolo di madre, e la figlia Sophie è una figura invasiva della sua realtà. Con estrema fatica, ma in modo sempre meno sconnesso, la donna riesce a trovare le parole per spiegare e capire le radici del disagio, del suo male di vivere, del suo desiderio di morte: l'infanzia isolata e difficile, un matrimonio affrettato e una gravidanza subita e non scelta.
Sinopsys: After three suicide attempts, Danielle, haunted by every breath of the daughter she bore, is a virtual prisoner in a psychiatric clinic where an ambitious analyst tries to discover the reasons behind her incomprehensible hatred of motherhood. Believing that she is an ugly human being that has given life to another ugly human being, Danielle sees only a hostile and intrusive enemy in her daughter, Sophie. However, through the analyst's constant probing, Danielle finally voices the reality of her isolated childhood, a hasty marriage and the pain of a forced pregnancy that only gave birth to intolerance and self-loathing.

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