Ma l'amore... si! (2006)
Torna indietro Ma l'amore... si! (2006)But Love... Yes!
Regia/Director: Tonino Zangardi, Marco Costa Soggetto/Subject: Marco Costa Sceneggiatura/Screenplay: Marco Costa Interpreti/Actors: Anna Maria Barbera, Andrea Tidona, Lorenzo Balducci, Marina Limosani, Elena Bouryka, Laura Pestellini, Mirko Petrini, Lucianna De Falco, Gianni Pellegrino, Ottaviano Blitch, Federico Rosati, Silvestro Aloe, Fabio Ferri, Alessandro Haber, Chiara Noschese, Sergio Friscia, Rodolfo Laganà Fotografia/Photography: Alessio Gelsini Torresi, Blasco Giurato, Marco Onorato Musica/Music: Stefano Switala Costumi/Costume Design: Daniela Ciancio, Alessandro Bentivegna Scene/Scene Design: Andrea Crisanti Suono/Sound: Giancarlo Laurenzi Produzione/Production: Blu Cinematografica G.F. Distribuzione/Distribution: Eagle Pictures Vendite all'estero/Sales abroad: Eagle Pictures censura: 100210 del 29-09-2006 Altri titoli: But Love... Yes! Trama: Qualcuno diceva che le sorprese non andrebbero mai fatte. Soprattutto a persone di una certa età, aggiungiamo noi. E' quello che capita al povero nonno Alcide, nella primissima scena del film, quando una festa a sorpresa organizzata dai suoi numerosi parenti si tramuta in un colpo troppo forte per il suo povero cuore. La morte per infarto del nonno dà inizio alla nostra storia. Il caro estinto infatti risulta essere un risparmiatore incallito e la lettura del testamento sbalordisce i due figli, che all'improvviso si ritrovano a dover gestire una somma importante e inaspettata tenuta per anni nascosta in una banca di Diamante... Al di là dell'umorismo invadente e a tratti surreale e del relativo lieto fine che in un modo o nell'altro riguarda tutti i personaggi coinvolti nella storia, Ma l'amore...sì conserva un proprio messaggio di tolleranza, di esaltazione della diversità, di conservazione delle tradizioni e manda una morale che suona all'incirca così: "la sola anormalità è l'incapacità d'amare"
Sinopsys: It is said that surprises should be avoided. Especially in the case of the elderly, we might add. As shown by poor Grandpa Alcide, whose heart proves too weak for a surprise party organised by his numerous descendents. The old man's death by heart attack gets our story underway. It turns out that the dear deceased was an avid saver, and his two children are shocked by the reading of the will, suddenly finding themselves in charge of a noteworthy sum kept hidden for years in a diamond bank... Apart from the exuberant, at times surreal humour, together with the happy ending that awaits, in one way or the other, all the characters of the story, But Love... Yes sends out a message of tolerance, respect for diversity and preservation of traditions, with a moral that can roughly be stated as: "the only thing abnormal is the inability to love" |
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