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Piano, solo (2007)

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Piano, solo (2007)

Piano, solo



Regia/Director: Riccardo Milani
Soggetto/Subject: da Il disco del mondo-vita breve di L***, da libro di Walter Veltroni, Ivan Cotroneo, Claudio Piersanti
Sceneggiatura/Screenplay: Sandro Petraglia, Claudio Piersanti, Ivan Cotroneo, Riccardo Milani
Interpreti/Actors: Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Paola Cortellesi, Roberto De Francesco, Corso Salani, Mariella Valentini, Claudio Gioè, Sandra Ceccarelli, Konrad Podolny, Michele Placido
Fotografia/Photography: Arnaldo Catinari
Musica/Music: Lele Marchitelli
Costumi/Costume Design: Sonu Mishra
Scene/Scene Design: Paola Comencini
Suono/Sound: Bruno Pupparo
Montaggio/Editing: Marco Spoletini
Produzione/Production: Palomar S.p.A., Rai Cinema, Hugo Films, Paris
Distribuzione/Distribution: 01 Distribution
Vendite all'estero/Sales abroad: Adriana Chiesa Enterprises
censura: 101077 del 18-09-2007
Altri titoli: Piano, solo
Trama: Piano, solo racconta la storia di Luca Flores, un geniale musicista italiano, morto suicida nel 1995, poco prima di compiere quaranta anni. Un grande talento, unito a un costante studio, porta Luca a suonare con i più grandi musicisti jazz dell'epoca, fra cui Chet Baker. Il film racconta non solo la parabola professionale, ma anche gli amori, e poi i turbamenti, di un giovane uomo che non riesce a venire a patti con i fantasmi del passato, fino alla tragica esplosione della follia. Una vita, quella di Luca Flores, raccontata attraverso la grazia del talento e la dannazione della malattia, dai momenti più solari a quelli più cupi, dalla compagnia degli amici alla solitudine disperante dell'autolesionismo. Per dire che ciò che alla fine sopravvive di una vita speciale, così come delle vite ordinarie di noi tutti, è ciò che siamo capaci di lasciare agli altri. Nel caso di Luca Flores, alcuni pezzi straordinari, delle mani prodigiose, un sorriso inerme.
Sinopsys: Piano, Solo is about Luca Flores, a brilliant young musician who killed himself in 1995, just before his fortieth birthday. His sizeable talent and constant study led Luca to play with some of the jazz greats of his time, including Chet Baker. The film follows not only his professional path, but also the loves and torments of a young man who could not make peace with the ghosts of the past, up to the tragic explosion of his madness. We see his magical talent and his excruciating illness, his happiest moments and his darkest days, the company of his friends and the desperate solitude of his self-destruction. The lesson is that an exceptional life, as well as the ordinary lives of all the rest of us, leaves behind only what it manages to give to others. In the case of Luca Flores, some extraordinary tunes, an amazing set of hands and a hapless smile.

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