Mi piace lavorare (2003)
Torna indietro Mi piace lavorare (2003)Mobbing
Regia/Director: Francesca Comencini Soggetto/Subject: Francesca Comencini Sceneggiatura/Screenplay: Francesca Comencini Interpreti/Actors: Nicoletta Braschi, Camille Dugay Comencini, Marina Buoncristiani, Roberta Celea, Assunta Cestaro, Stefano Colace, Claudia Coli, Marcello Miglio Fotografia/Photography: Luca Bigazzi Musica/Music: Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia Costumi/Costume Design: Antonella Berardi Scene/Scene Design: Paola Comencini Montaggio/Editing: Massimo Fiocchi Suono/Sound: Alberto Amato Produzione/Production: Bianca Film, Bim Distribuzione, Rai Cinema Distribuzione/Distribution: BIM Distribuzione Vendite all'estero/Sales abroad: Les Films Du Losange censura: 97712 del 24-12-2003 Altri titoli: Mobbing Trama: L'azienda in cui lavora Anna come segretaria è stata comprata da una multinazionale. Il giorno della festa aziendale Anna è l'unica fra tutti gli impiegati a non essere salutata dal nuovo direttore del personale. Inesorabilmente il "gruppo" si scatena contro di lei. Anna viene lasciata sola al tavolo della mensa aziendale, nessuno la invita più a prendere il caffé, il suo posto di lavoro viene "inavvertitamente" occupato. I suoi tentativi di recuperare un ruolo utile vengono umiliati e viene mandata a sorvegliare il lavoro degli operai nei magazzini, secondo una logica aziendale di mettere gli uni contro gli altri. Alla fine non regge più, e scoppia: esaurimento nervoso, malattia. Sinopsys: The company where Anna works as a secretary is bought by a multinational. On the day of the company party, Anna is the only one of the employees not greeted by the new personnel director. Slowly but surely the "mob" goes after her. No one will sit with Anna at the company cafeteria, no one goes on coffee break with her, and her place at work is "inadvertently" occupied. Her attempts to regain a useful role meet with nothing but humiliation, and she is sent to oversee warehouse workers, in a ploy by the company to pit the employees against each other. Unable to stand it anymore, she explodes: sick leave for a nervous breakdown. |
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