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Dellamorte Dellamore (1994)

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Dellamorte Dellamore (1994)

Ofdheath, Oflove



Regia/Director: Michele Soavi
Soggetto/Subject: opera
Sceneggiatura/Screenplay: Gianni Romoli
Interpreti/Actors: Francois Hadji-Lazaro (Gnaghi), Anna Falchi (le tre "Lei"), Mickey Knox (maresciallo straniero), Fabiana Formica (Valentina), Clive Riche (Dr. Vercesi), Katja Anton, Barbara Cupisti, Anton Alexander, Pietro Genuardi, Patrizia Punzo, Stefano Masciarelli (Scaranotti), Vito Passeri, Alessandro Zamattio, Marijn Koopman, Renato Donis, Claudia Lawrence, Francesca Gamba, Elio Cesari, Maurizio Romoli, Maddalena Ischiale, Maria Elena Fresu, Rupert Everett (Francesco Dellamorte)
Fotografia/Photography: Mauro Marchetti
Musica/Music: Manuel De Sica
Costumi/Costume Design: Maurizio Millenotti, Alfonsina Lettieri
Scene/Scene Design: Antonello Geleng
Montaggio/Editing: Franco Fraticelli
Suono/Sound: Andrea Dallimonti
Produzione/Production: Audifilm, Urania Film, Silvio Berlusconi Communications, K.G. Productions, Paris, Le Studio Canal Plus, Paris, Bibo TV and Film Productions
Distribuzione/Distribution: D.A.R.C. Distribuzione Angelo Rizzoli Cinematografica
censura: 89390 del 15-03-1994
Altri titoli: Dellamorte Dellamore, Ofdheath, Oflove
Trama: Francesco Dellamorte, un trentenne, etemo adolescente, si è volontariamente recluso nel proprio lavoro di guardiano del piccolo cimitero locale a Buffalora. Si protegge cosi dalla vita inventandosi un quotidiano fatto di rituali inerti, sognando un lavoro che lo porterà verso una vita vera. La sua compagnia è Gnaghi, il suo assistente: un concentrato di diversità, insieme folletto e handicappato, piccolo, brutto, senza l'uso della parola. Ma ad un tratto il suo nulla quotidiano si popola di "mostri". I morti del cimitero appena seppelliti, per un'improvvisa epidemia, risorgono, cosi il guardiano trova la sua ragione di vita: difendere il mondo dei vivi, ammazzando e riseppellendo i morti. Ma nessuno dei vivi gli crede e niente penetra il Nulla della sua vita, nemmeno l'amore, nemmeno la fuga da Buffalora. Alla fine Dellamorte scoprirà la sola ragione di vita nella difesa del proprio piccolo mondo interiore. Ora potrà diventare un adulto.
Sinopsys: Francesco Dellamorte (lit. "Of-death"), aged thirty, eternally juvenile has become a voluntary recluse and totally dedicated to his work as guardian of the small local cemetery of Buffalora. This is the means he avails of to protect himself from life. Day after day he carries out his lifeless rituals, dreaming of a job that will lead him into real life. His only companion is Gnaghi his assistant, a concentration of diversity, a kind of handicapped elf, small, defommed, dumb. One day his life is suddenly invaded by "monsters". The dead very soon after buried, because of a sudden epidemy come back to life thus offering a reason for living to the guardian of the cemetery: that of defending the world of living by killing and reburying the dead. But none of the living believe him and nothing enters the Void of his life, not even love, not even flight from Buffalora. In the end Dellamorte finds a reason for living the defense of his little inner world. Now he may become an adult.

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