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Trittico di Antonello (1992)
Torna indietro Trittico di Antonello (1992)Antonello's Tryptich
Regia/Director: Francesco Crescimone Soggetto/Subject: Francesco Crescimone Sceneggiatura/Screenplay: Francesco Crescimone Interpreti/Actors: Lorena Benatti, Lydia Alfonsi, Lorenza Indovina, Siddharta Brucchieri (Rosa), Luigi Amodeo, Biagio Barone, Adriana Alben, Ninni Bruschetta, Marcello Perracchio, Pino Ammendola, Massimo Piparo, Michele Bellaera, Tino Belloni, Giuseppe La Cognata, Carmelo Baieli, Giampaolo Cultrera, Ettore Toscano (Saro Avila), Paolo Forforelli, Giorgio Guerrieri, Cecilia Angione, Lydia Alfonsi (Saveria), Giovanni Parlabene, Angelo Milazzo, Gianna Bellina, Lorena Benatti (Vera), Angelo Vindigni, Antonio Pluchino, Carmela Buffa, Lorenza Indovina (Martina), Giovanni Virgadavola, Vittorio Rubino, Mario Nobile, Pino Ammendola (Stefano), Elda Carbonaro, Giuseppe Schembari, Graziana Straquadanio, Luigi Amodeo (Saverio), Cristina Mezzasalma, Alessandro Sparacino, Frida Terranova, Biagio Barone (Totò Rizzo), Tilde Secolo, Salvatore Barone, Danilo Vizzini, Tino Belloni (Biagio), Rosario Bartolotti, Filippo Coriolano, Adriana Alben (Anna), Dionisio Buccheri, Giusy Di Natale, Franco Calvanese, Maria Bullo, Carmelo Donzella, Angelo Arrabito, Carmelo Crescione, Tanino Giacchi, Rosario Minardi, Cristian Dotto, Giuseppe Gianpiccolo, Carmelo Occhipinti, Giuseppe Iurato, Maria Malfa, Mirella Barone, Salvatore La Rosa, Faustina Morgante, Natalina Lotta, Tommaso Lo Destro, Jessica Pansini, Pasquale Spadola, Armando Minardi, Sergio Pansini, Giorgio Sparacino, Salvatore Minardi, Gloria Ramirez, Marcello Perracchio, Angelo Recca, Domenico Schembari, Enzo Schembari, , Carmela Buffa Calles Fotografia/Photography: Domenico Ciampanella Musica/Music: Massimo Benedetti Costumi/Costume Design: Francesca Leondeff Scene/Scene Design: Marianna Sciverez Montaggio/Editing: Alessandro Corradi Suono/Sound: Luigi Melchionda Produzione/Production: T.T.C.E. Golem censura: 87960 del 10-09-1992 Altri titoli: Antonello's Tryptich, Febbre, Furore, Fiele Trama: Il Casale di Rafforosso, in cui si trova un malridotto Trittico di scuola antonelliana, è lo sfondo di burrascose vicende in tre diversi contesti storici. Nella Sicilia del 1894 Vera vive un'intensa storia d'amore con Saverio, militante dei Fasci dei lavoratori e si rifiuta di sposare l'uomo da cui aspetta un bambino. L'epilogo della vicenda è tragico e amaro. Nel 1946 Saveria è testimone e complice di un sequestro di otto carabinieri da parte di un gruppo di separatisti che intendono scambiarli con il loro comandante Gali. Tutto si risolve in un ennesimo beffardo inganno della Storia. Nella Sicilia contemporanea Martina, sofferente di anoressia, è dolorosamente divisa tra l'attrazione per l'amante della madre e l'intenso trasporto per il giovane Biagio. Costretta a confrontarsi ogni giorno con i propri incubi, decide alla fine di non nascondersi più dietro alibi e di affrontare coraggiosamente il futuro. |
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