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L'amico arabo (1992)

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L'amico arabo (1992)

My Friend the Arab



Regia/Director: Carmine Fornari
Soggetto/Subject: Carmine Fornari
Sceneggiatura/Screenplay: Carmine Fornari
Interpreti/Actors: Luca Barbareschi (Ernesto), Hichem Rostom (Amumen), Johara (Numa), Egizio Fabrici (direttore), Martine Gafsi (madre di Numa), Dalila Meftahi (Miryam), M. Ben Mabrouk (padre di Numa), H. Ben Mabrouk (stregone Imoduen), M. Najet (sorella di Numa), Alì (figlio di Ernesto)
Fotografia/Photography: Vincenzo Marano
Musica/Music: Antonio Aiazzi
Costumi/Costume Design: Roberto Guarducci
Scene/Scene Design: Tajeb Jellouli, Elvira Caputi Jambrenghi
Montaggio/Editing: Silvio Baglivo, Cinzia Brezza
Produzione/Production: Aleph Film, Casanova
censura: 87438 del 06-02-1992
Altri titoli: L'uomo dei sogni, My Friend the Arab
Trama: Richiamato in Italia per la morte della madre, Ernesto, un italiano che lavora in Tunisia, si mette in viaggio in compagnia del suo assistente Amumen, al quale lo lega un rapporto di intesa e reciproca curiosità. Una notte la corriera viene assalita dai predoni e Amumen rimane gravemente ferito. Nelle ultime ore di vita racconta la sua storia: Amumen è un principe nomade che, innamorato un tempo della bellissima Numa, l'ha perduta a causa dell'incantesimo di uno stregone. Impazzito di dolore, viene curato dalla madre di lei, che lo incarica, per riportare in vita la figlia, di ritrovare le quattro dita di Numa tagliate durante il duello con lo stregone e disperse dal vento. Amumen muore tra le braccia di Ernesto, che decide di non proseguire il suo viaggio verso l'ltalia e di cercare l'ultimo dito mancante. Ormai vecchio, trova l'ultimo dito di Numa e torna dalla madre di lei. L'anziana donna vive ormai solo di ricordi e dei pochi oggetti rimastile della figlia. Chiede a Ernesto se ha trovato l'ultimo dito di Numa. Ernesto risponde di no.
Sinopsys: Forced to travel to Italy to attend his mother's funeral, Ernesto, an Italian who works in Tunisia, makes the journey with his assistant Amumen. The two are tied by a bond of intense and mutual curiosity. One night the bus they're travelling on is attacked by bandits and Amumen is seriously wounded. As he's dying, he tells Ernesto his story: Amumen is prince of a nomadic tribe and is in love with the beautiful Numa, who was killed by a witch-doctor's curse. Crazy with grief, he was nursed back to sanity after Numa's death by her mother, who made him vow to bring the girl back to life. In order to keep his promise, he must find the four fingers of her hand that were severed and thrown to the wind during a duel with the witchdoctor. Amumen dies in Enrico's arms. Enrico decides to abandon his trip to Italy in order to look for the last remaining finger. Now an old man, Enrico finds Numa's last finger and goes back to her mother. The elderly woman lives only for memories and for the few of Numa's possessions left behind. She asks Ernesto if he's found Numa's last finger. "No," he answers.

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