C'è posto per tutti (1991)

There is a Room for All

Regia/Director: Giancarlo Planta
Soggetto/Subject: Giancarlo Planta
Sceneggiatura/Screenplay: Giancarlo Planta
Interpreti/Actors: Elvira Giannini (Anna), Luigi Laezza (Mario), Francesco De Rosa (Ferdinando), Vincenzo Salemme (Tommaso), Sergio Solli (avvocato Buonincontro), Antonio Casagrande (Onorevole Mangiafico), Tatti Sanguineti (giovane regista), Pino Ammendola (infermiere), Gaetano Cimarosa [Tano Cimarosa] (venditore rene), Mondo Mari (Ahmed), Carlo Di Maio (Fortunato), Armando Marra (menager pugili), Pinuccio Ardia (padre Ferdinando), Benito Artesi (impiegato in due posti), Clara Bindi (madre Ferdinando), Sergio Boccalatte (padre Paolo), Alberto Capone (figlio defunta), Geoffrey Copleston (americano), Giacomo Furia (caposquadra disoccupati), Patrizia Loreti (interprete), Gea Martire (bidella laureata in Pedagogia), Elio Polimeno (portiere "Buon Riposo"), Marina Ruffo (madre Anna), Antonio Vigilante (impiegato part-time), Lela Bassi Cattaneo (donna Lucia), Italo Salvatori (titolare Pompe Funebri), Pietro De Silva (caposquadra disoccupati), Egidio Orzalesi (medico), Padre Giustino (frate estreme unzioni), Alessandra Izzo (moglie rag. Pittaccio), Ernesto Mahieux (scagnozzo palestra), Mario Sandro De Luca (sagrestano), Eduardo Cuomo (giovane estorsore), Matteo Chiodato (altro giovane), Radames Rocati (cavaliere), Diego Verdegiglio (costumista)
Fotografia/Photography: Carlo Poletti
Musica/Music: Giacomo Dell' Orso
Costumi/Costume Design: Albina Fabi
Scene/Scene Design: Clelio Alfinito
Montaggio/Editing: Giancarlo Planta
Suono/Sound: Benedetto Santalucia
Produzione/Production: Indipendent TV-Movie, RAI-Radiotelevisione Italiana (Rete 3)
Distribuzione/Distribution: Chance Film Distribuzione
Vendite all'estero/Sales abroad: S.A.C.I.S.
censura: 86365 del 05-02-1991
Altri titoli: There is a Room for All
Trama: Mentre un rappresentante sindacale, al cospetto di una folla imponente, urla i mali che affliggono Napoli ed il meridione, alcuni giovani - assunti un giomo soltanto, paradossalmente il 1° maggio - stazionano in silenzio all'interno della struttura che sorregge il palco, nell'attesa di smontarlo non appena avrà termine il comizio. Durante questa attesa, in un lungo flash-back, le storie di un gruppo di amici, ciascuno attivamente occupato in quello che oggi sembra essere diventato il mestiere più diffuso: la ricerca di un lavoro. Le celebrazioni per il 1° maggio volgono al termine. La piazza è deserta. I giovani, ironicamente accompagnati dall'Inno dei Lavoratori, hanno quasi concluso di smontare il palco dove si è tenuto il comizio. La Festa del Lavoro, soprattutto per loro, sta per finire. Domani mattina, Mario e gli amici, se vorranno continuare a sperare, dovranno ricordarsi di far visita all'Ufficio di Collocamento e farsi timbrare il cartellino
Sinopsys: A trade unionist is addressing a huge crowd, denouncing the evils afflicting Naples and Southern Italy, while a group of youths, hired just for the day - paradoxically, Labour Day - are standing in silence underneath the stage, waiting to dismantle when the rally ends. There is a long flash-back while they are waiting, telling the story of a group of friends, each one engaged in what seems to have become the most common occupation today: job-seeking. The Labour Day celebrations come to an end. The square is deserted. The young men, ironically accompanied by the music the Old Red Flag, have almost finished taking down the stage where the rally has been held. Labour Day, especially for them, is almost over. Tomorrow morning, Mario and his friends will have to remember to call in at the Labour Office to stamp their cards, if they want to go on hoping

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