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Obbligo di giocare (1989)

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Obbligo di giocare (1989)

Blind Move



Regia/Director: Daniele Cesarano
Soggetto/Subject: Daniele Cesarano
Sceneggiatura/Screenplay: Daniele Cesarano, Ugo Pirro, Daniele Senatore
Interpreti/Actors: Kim Rossi Stuart (Marco), Andrea Prodan (Jon), Sonia Petrova (madre di Marco), Nicoletta Della Corte (Paola), Ubaldo Lo Presti, Stefano Gragnani, Daria De Florian, Paolo Bernardi, Lucia Riccelli, Maurizio Fardo, Sergio Tramonti, Brunella Cappiello
Fotografia/Photography: Alessio Gelsini
Musica/Music: Eberhard Weber, Jan Garbarek, Bill Frisell, Ralph Towner, John Surman, Terje Rypdal, Steve Reich
Costumi/Costume Design: Stefania Benelli
Scene/Scene Design: Stefania Benelli
Montaggio/Editing: Angelo Nicolini
Suono/Sound: Gianni Sardo
Produzione/Production: D.D.S. Cinematografica, RAI-Radiotelevisione Italiana (Rete 3)
Distribuzione/Distribution: Academy Film
censura: 85216 del 05-12-1989
Altri titoli: Zugzwang, Blind Move
Trama: Un'altra giornata insignificante nella vita di Marco, incastrato tra l'università e il suo lavoro a tempo perso, una madre poco attenta, e una relazione senza svolte con la sua ragazza. Marco è un ragazzo molto "normale": la sua caratteristica principale è l'assenza di un "desiderio forte", la mancanza di un ideale che lo renda partecipe, attivo. Ed ecco che un giorno egli è testimone involontario di un omicidio scioccante che cambia la sua vita per sempre. Comincia per lui una partita a scacchi piena di suspence con un enigmatico killer, che è l'incarnazione di una "altra realtà", verso la quale Marco è inesorabilmente attratto. Prima che se ne renda conto, lo studente si ritrova invischiato in una rete di omicidi senza senso, in un tragico gioco che può solo terminare con quella "mossa obbligata" definita "Zugzwang", nella quale si deve giocare per forza, indipendentemente dalle conseguenze.
Sinopsys: While putting up posters regarding a show by the theatre for which he works, Marco sees a man kill two passers-by. The calmness, the tranquility and the naturalness with which the man leaves the scene of the crime fascinates Marco, who follows the man to his home. Next day, Marco waits for the man and shadows him. Jon, this is the man's name, walks into a supermarket and in the same manner as before, kills a woman. Marco, overwhelmed by what he has witnessed, runs away and arrives at the theatre in a terrible state. Here he meets his girlfriend Paola. Next day, Marco follows Jon to Villa Borghese where the man stabs a passer-by. Later, during rehearsals, Jon turns up at the theatre. Only Marco sees him, but then Jon disappears again. Next morning as Marco is waiting for Paola, he notices Jon waiting at the corner of the square. Jon does not kill Paola, however, but he makes an appointment with Marco, inviting him to witness yet another killing. When Marco gets back home he finds his mother has been strangled. Then he goes to Ostia with Jon, where the two wander among the deserted bathing establishments playing an increasingly ambiguous game of hide and seek. Jon pulls out a revolver and kills Marco. He walks away leaving the corpse on the beach.

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