Ho vinto la lotteria di capodanno (1989)

I've Won the New Year Lottery

Regia/Director: Neri Parenti
Soggetto/Subject: Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Alessandro Bencivenni, Domenico Saverni, Neri Parenti
Sceneggiatura/Screenplay: Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Alessandro Bencivenni, Domenico Saverni, Neri Parenti
Interpreti/Actors: Paolo Villaggio (Paolo Ciottoli), Antonio Allocca (Camillo Milli), Teresa Pergentili, Giancarlo Magalli (se stesso), Valerio Merola (se stesso), Giampaolo Saccarola (Margit Newton, il boss strozzino), Stefano Antonucci (banditore d'asta), Mohamed Budr Salam (Omar Masur), Ugo Bologna (direttore del giornale), Loredana Cirenei, Carlo Colombo, Bruno Riccardo Di Luia, Gianni Franco, Giuliano Ghiselli, Maurizio Margutti, Giulio Massimini, Luigi Nicolosi, Romano Puppo, Sergio Testori, Piero Vivaldi, Camillo Milli (cieco), Margit Newton (Arcangela, donna dello strozzino), Franca Scagnetti (portinaia)
Fotografia/Photography: Alessandro D'Eva
Musica/Music: Bruno Zambrini
Costumi/Costume Design: Fiamma Bedendo
Scene/Scene Design: Maria Stilde Ambruzzi
Montaggio/Editing: Sergio Montanari
Suono/Sound: Graziano Ruzzeddu
Produzione/Production: Cecchi Gori Group - Tiger Cinematografica, Maura International Film, Reteitalia
Distribuzione/Distribution: Penta Distribuzione
censura: 85301 del 20-12-1989
Altri titoli: I've Won the New Year Lottery
Trama: Ciottoli, un giornalista sfortunato, sta per suicidarsi, quando scopre di aver vinto la Lotteria di Capodanno. Egli allora nasconde il biglietto vincente nella sua macchina da scrivere ed esce a sperperare la fortuna. Ma quando torna a casa scopre che tutti i mobili sono stati asportati in seguito ad un pignoramento, compresa la "cassaforte" che Ciottoli comincia ad inseguire disperatamente. Si precipita perciò a ricomprarla all'asta giudiziaria, a un prezzo esorbitante, facendosi concorrenza da solo. Ma scopre che il biglietto non è lì, ma in una delle altre cinque macchine da scrivere identiche a quella pignorata, e che sono state già vendute nella stessa mattinata. Il poveretto riparte all'inseguimento del suo biglietto miliardario, inseguito dai creditori, finchè scopre che il biglietto era andato a finire in un Istituto per ciechi, dove egli era già stato prima, ma senza trovarlo. Adesso però l'lstituto è stato rinnovato e ammodernato, vi è stato addinttura installato un busto del ...benefattore, cioè di lui. A questo punto non gli rimane che compiacersi di aver fatto una buona azione!
Sinopsys: Ciottoli, a very unlucky journalist, is about to commit suicide when he suddenly discovers that he has won the New Year Lottery Prize. He hides the winning ticket in his typewriter and goes out to paint the town red. But when he gets back home he discovers that all his furniture has been taken away to pay his debts, including the unusual "safe" containing the precious ticket. In a state of utter despair Ciottoli tries to track down his furniture and the magic ticket. Therefore he goes to the auction where his things are being sold and decides to buy back all his furniture at an exorbitant price, seeing that during the auction he manages to bid against himself! But when he opens the typewriter the ticket is missing. He finds out that five similar typewriters have been sold the same morning. And so he sets off once more to track down the typewriter and the ticket, while his creditors are hot on his heels. In the end he discovers that his ticket has ended up in a Institute for the blind where he has already been. But no trace of the precious docket. He notices that the institute has been given a "face-lift" and that a bust of the benefactor... himself!... has been installed. All he can do is congratulate himself for the good deed he has done

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