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Il microfono è vostro (1952)

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Il microfono è vostro (1952)



Regia/Director: Giuseppe Bennati
Soggetto/Subject: Aldo De Benedetti
Sceneggiatura/Screenplay: Aldo De Benedetti
Interpreti/Actors: Gisella Sofio (Maria Variani), Aroldo Tieri (Filippo), Enrico Luzi (Bruno), Ada Dondini (zia Camilla), Enrico Viarisio (commendator Michele Variani), Guglielmo Inglese (commissario Venditti), Mario Siletti (impresario italo americano), Rino Salviati (se stesso), Franco Pucci (Leone Kovich, imitatore), Franco Parenti (Anacleto, gasista), Valdo Chiapponi (sor Prudenzio), Giovanni Petti, Gisella Monaldi (Mimì, la candida), Bruno Smith (segretario della trasmissione), Giacomo Furia (guardia notturna), Mario Luciani, Gorni Kramer, Nunzio Filogamo (se stesso), Cinico Angelini (direttore d'orchestra), Nilla Pizzi (se stessa), Tata Giacobetti [quartetto Cetra], Lucia Mannucci [quartetto Cetra], Virgilio Savona [quartetto Cetra], Felice Chiusano [quartetto Cetra], Maria Carla Vittone (Rosina, cameriera), Lionello Zanchi (Rossi, funzionario della RAI)
Fotografia/Photography: Mario Albertelli, Enzo Barboni
Musica/Music: Pippo Barzizza
Montaggio/Editing: Giovanni Tessaro
Suono/Sound: Kurt Doubrawsky, Aldo Calpini
Produzione/Production: Lux Film, RAI (Radio Audizioni Italiane)
censura: 11274 del 16-01-1952
Trama: Roma. Maria Variani, figlia di uno scienziato, è fidanzata con Filippo, giovane industriale. Un giorno la ragazza conosce casualmente Bruno, un giovane compositore di musica leggera che per vivere fa l'accordatore. Con alcuni amici, appassionati di jazz, Bruno ha formato una piccola orchestra: quando scopre che Maria ha una voce gradevole, la invita a partecipare ad un concerto che il suo gruppo tiene la sera stessa alla Rai, negli studi radiofonici della trasmissione "Il microfono è vostro". Maria accetta l'invito e quella sera si esibisce in una canzoncina di Bruno, ottenendo grandi consensi. La Rai offre una scrittura all'orchestra, dando per scontato che Maria faccia parte del gruppo: così, per non compromettere il successo dei suoi amici, Maria continua a cantare sotto falso nome. Un giorno Filippo, all'oscuro di tutto, va alla Rai per una iniziativa pubblicitaria e incontra Maria, la quale fa finta di non conoscerlo. Filippo, a sua volta, fa finta di credere ad una straordinaria rassomiglianza e, per dare una lezione alla fidanzata, le fa la corte, provocando la sua gelosia. Questo gioco delle parti va avanti per un po' di tempo. Una sera, per un equivoco, la polizia arresta tutta la compagnia compreso Filippo. Dopo gli opportuni chiarimenti, Maria torna alla sua vita e l'orchestrina jazz prosegue nell'attività.

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