Passaporto per l'Oriente (1951)
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Regia/Director: Geza von Cziffra, Romolo Marcellini, Emile Edwin Reinert, Wolfgang Staudte, Montgomery Tully Soggetto/Subject: Richard Llewellyn, Piero Tellini, Guenter Weisenborn, Jacques Companeez, Patrick Kirwin Sceneggiatura/Screenplay: Piero Tellini, Patrick Kirwin, Maurice J. Wilson Interpreti/Actors: Geoffrey Sumner (Wingoo), Bonar Colleano (Bob Mitchell), Gina Lollobrigida (Maria), Eva Bartok (Kathaline), Karin Himbold (Charlotte), Anne Vernon (Jeannine), Lily Kahn (Charlady), Barbara Kelly (Lesley), Marcello Mastroianni (Aldo Mazzetti), Raymond Bussières (fratello di Jeannine), Danny Green (Livinsky), Lana Morris (Delia), Enzo Stajola (ragazzo del cortile), Annette Poivre, Carl Jaffe (frate), Philip Leaver, Liliana Tellini, Kork Mc Donald, Lamberto Maggiorani, Berto Monaci, Oleth Orr, Arthur Gomez, Dany Daubetson, Charles Irwin, Vera Molnar, Craig Ivan Fotografia/Photography: Gordon Lang, Giuseppe La Torre Musica/Music: Francesco Mander, Hans May, Joseph Hayos, Nuccio Fiorda Scene/Scene Design: Don Russell Montaggio/Editing: Maurice Rootes Produzione/Production: AL.C.E. - Alleanza Cinematografica Europea, Grand National Pictures, London, United Artists, London Distribuzione/Distribution: Anglo-American Film censura: 10879 del 08-11-1951 Altri titoli: Storia delle cinque città, 5 mamme e una culla, A Tale of Five Cities, 5 Mädchen und ein Mann, L'inconnue des cinq cités, Racconto di cinque città, A Tale of Five Women, Primo episodio: Londra, Secondo episodio: Roma, Terzo episodio: Vienna, Quarto episodio: Berlino, Quinto episodio: Parigi Trama: Stati Uniti. Robert Mitchell, pilota della Royal Air Force, è stato ricoverato in un ospedale militare per un incidente in seguito al quale ha perso la memoria. Unici documenti di un passato che non ricorda sono un portasigarette con la fotografia di un bimbo e cinque banconote, ciascuna delle quali porta scritto il nome di una donna e di una città europea. La giornalista Lesley McDermott, giovane collaboratrice del settimanale "Famiglia", convince il direttore a mandare Robert in Europa come inviato speciale, alla ricerca delle donne e del bambino. Prima tappa è Roma, dove Mitchell rivede Maria Severini, ora fidanzata con Aldo Mazzetti, ma con la quale ebbe anni prima un fugace incontro. A Vienna ritrova Kathaline Telek: la donna gli conferma che da civile, oltre ad essere un pilota, era anche un artista. A Berlino incontra Charlotte Smith, la quale lo ringrazia di averla salvata dalla Gestapo. A Parigi, Jeanine Meunier gli ricorda una loro storia d'amore. A Londra, dove è raggiunto da Leslie, cerca inutilmente Bette Braum, il quinto nome. Una sera riceve una lettera, firmata da una certa Delia, che lo invita al Circo Romanov: giunto sul posto, in un ragazzino addormentato nel carrozzone di Delia riconosce il volto della fotografia. Bob comincia a ricordare: Delia Morel Romanov è sua sorella, il bimbo è suo nipote, egli stesso ha fatto parte del circo come acrobata, mentre Bette Braum è il soprannome che gli ufficiali davano al maggiore. Bob sposerà Lesley, a cui deve di aver ritrovato se stesso.
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