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L'ultima sentenza (1951)

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L'ultima sentenza (1951)



Regia/Director: Mario Bonnard
Soggetto/Subject: Mario Bonnard
Sceneggiatura/Screenplay: Mario Bonnard, Nicola Manzari
Interpreti/Actors: Charles Vanel (giudice Marco Valsetti), Antonella Lualdi (Daniela Valsetti), Eleonora Rossi Drago (Marisa), Jacques Sernas (Piero), Erno Crisa (Roberto), Harry Feist (barone Polsok), Dina Sassoli (Marta Onori), Paolo Panelli (Michele), Emma Baron (madre di Piero), Bianca Doria (signora Farra), Nino Pavese (dr. Bini), Mariliana Delli (Berta), Walter Santesso (collega d'università), Yvonne Snyder (Elena Brian, la ballerina), Renzo Borelli (Stefano, "l'ingegnere"), Armando Migliari (Giuseppe Andreani, farmacista), Tony Lenzoni, Mario Galli, Diana Lante (padrona della pensione), Luisa Della Noce, Ennio Cerlesi
Fotografia/Photography: Giuseppe La Torre
Musica/Music: Giulio Bonnard
Scene/Scene Design: Alberto Boccianti
Montaggio/Editing: Paolo Bartolini
Suono/Sound: Tullo Parmeggiani
Produzione/Production: Pro Films - Produzione Films Cinematografici
Distribuzione/Distribution: Lux Film
censura: 10809 del 03-11-1951
Altri titoli: L'ultima speranza
Trama: Il giovane Piero è a capo di una comitiva di studenti universitari che fa vita spensierata. Trovandosi privo di denaro, falsifica un assegno e riesce così a farsi prestare una notevole somma. Scoperta la truffa, Piero sta per essere denunciato all'autorità giudiziaria, ma viene in suo aiuto Daniela, una compagna di studi innamorata di lui. Figlia di un rigido magistrato, la ragazza riesce a farsi prestare dal padre, con un pretesto, i soldi occorrenti a salvare Piero. Ma quest'ultimo ha bisogno di altro denaro e per procurarselo tenta una rapina in gioielleria, con alcuni amici e con la complicità di un malvivente. Il colpo non riesce, il gioielliere è ucciso dal delinquente e tutto il gruppo, compresa l'ignara Daniela, viene arrestato. Per il magistrato, informato dell'accaduto, è un colpo terribile: vorrebbe presentare le dimissioni, ma i suoi superiori glielo impediscono. Così, mentre in un'aula di tribunale l'uomo giudica una ragazza, senza venir meno alle sue convinzioni, nell'aula accanto ha luogo il processo contro Daniela e i suoi amici. Pronunciata la sua sentenza, il magistrato si accascia sul seggio: poco prima di morire è raggiunto da Daniela, la quale è stata assolta da ogni imputazione.

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