Strano appuntamento (1951)
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Regia/Director: D. Akos Hamza Soggetto/Subject: opera Sceneggiatura/Screenplay: Vittorio Calvino, Anton Giulio Majano, D.A. Hamza Interpreti/Actors: Umberto Spadaro (ragagionier Rossi), Leda Gloria (moglie del rag. Rossi), Rossana Podestà (figlia del rag. Rossi), Enzo Stajola (figlio del rag. Rossi), Stefano Guarnieri (figlio del rag. Rossi), Marina Bonfigli, Clelia Matania, Olga Solbelli, Gianni Musy Glori [Gianni Glori], Enrico Glori, Carlo Romano, Gianna Pacetti, Clara Auteri Pepe, Zoe Incrocci, Oscar Andriani, Mario Ferrari, Lauro Gazzolo, Nico Pepe, Gino Saltamerenda, Piero Tordi, Ada Colangeli, Paul Müller, Lionello Zanchi [Leonello Zanchi], Alberto Plebani, Paolo Reale, Bianca Manenti, Liana Del Balzo Fotografia/Photography: Marco Scarpelli Musica/Music: Angelo Francesco Lavagnino Costumi/Costume Design: Maria Hamza Scene/Scene Design: Arrigo Equini Montaggio/Editing: D.A. Hamza Suono/Sound: Leopoldo Rosi Produzione/Production: Ardire Film Distribuzione/Distribution: Minerva Film censura: 9435 del 12-02-1951 Trama: Il ragionier Rossi, uomo tranquillo e metodico, vive con la moglie e tre figli. Disgustato giorno dopo giorno dalla generale malvagità degli uomini, avverte sempre più il bisogno di comunicare con Dio. Credendo di avvicinarsi il più possibile a lui, comincia a costruire sul tetto della sua casa un'alta torre di mattoni. Qualche mattone, però, va a cadere di sotto, schiacciando alcuni polli della vicina di casa, la quale protesta energicamente. L'uomo si vede costretto a rinunciare alla sua impresa: ma nel frattempo Dio gli si rivela, gli parla, ne ascolta le confidenze, lo conforta. Quando l'evento si ripete, la voce di Dio gli annuncia l'arrivo di un secondo diluvio universale, che distruggerà i malvagi. Soltanto Rossi è destinato a salvarsi, se rimarrà chiuso in casa. Ma quando comincia a piovere, il ragioniere è preso dal terrore e, pensando alla moglie, ai figli, agli amici che si trovano fuori, esposti al pericolo, corre a cercarli. Interviene di nuovo la voce di Dio, questa volta per rimproverarlo: non avrebbe dovuto, infatti, avvertire gli altri. Ma Rossi non è più così sicuro: non si sente di giudicare negativamente gli altri, non ha il coraggio di proclamarsi migliore di loro. Smette di piovere. L'uomo ha compreso la lezione: ora può tornare con umiltà e animo tranquillo alla vita di tutti i giorni.
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