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Milano miliardaria (1951)

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Milano miliardaria (1951)



Regia/Director: Marcello Marchesi, Vittorio Metz
Soggetto/Subject: Marcello Marchesi, Vittorio Metz, Agenore Incrocci [Age], Furio Scarpelli, Mario Amendola
Sceneggiatura/Screenplay: Marcello Marchesi, Vittorio Metz, Agenore Incrocci [Age], Furio Scarpelli, Mario Amendola
Interpreti/Actors: Tino Scotti (cav. Luigi Pizzigoni), Isa Barzizza (Vittoria Pizzigoni), Franca Marzi (Italia Furioni), Dante Maggio (Peppino Avallone), Mario Carotenuto (avv. Amleto Furioni), Aroldo Tieri (marito geloso), Giovanni Barrella (comm. Fantini), Alberto Sorrentino (Oscar il fotografo), Galeazzo Benti (Walter), Marsha Gayle (Corinna), Eugenia Tavani (padrona del bar), Vera Nandi (padrona ristorante napoletano), Gipsy Kiss (Giovannina), Vera Carmi (Paola), Giovanni D'Anzi (se stesso), Enzo Maggio (parrucchiere tifoso), Sophia Loren [Sofia Lazzaro], Nino Milano (tifoso napoletano), Ughetto Bertucci (Ughetto il parrucchiere), Carlo Giuffrè (tifoso coi pomodori), Nino Capozzi (altro tifoso), Roberto Murolo (se stesso), Peppino Meazza (se stesso), Adriana Gallandt, Riccardo Legioni, Dario Ferrario, Carlo Pennetti, complesso Blue Bell Ballet, Gianni Bonagura
Fotografia/Photography: Tonino Delli Colli
Musica/Music: Giovanni D'Anzi, Pippo Barzizza
Costumi/Costume Design: Flavio Mogherini
Montaggio/Editing: Franco Fraticelli
Suono/Sound: Franco Groppioni, Aldo Calpini
Produzione/Production: Produzione Cinematografica Mambretti
Distribuzione/Distribution: Indipendenti Regionali
censura: 10249 del 17-07-1951
Trama: Milano. Il fotografo Luigi Pizzigoni, milanese, e il barbiere Peppino Avallone, napoletano, sono avversari in campo sportivo: Pizzigoni fa il tifo per l'Inter, Avallone per il Napoli. Ogni campionato di calcio fornisce loro l'occasione per le più disparate scommesse: quando sta per disputarsi la partita Napoli-Inter del torneo 1951, Luigi, convinto del successo della propria squadra, mette in palio addirittura la propria moglie, la bella Vittoria, contro la bottega del barbiere. I due si trasferiscono a Napoli, dove però li raggiunge Vittoria, a cui la fidanzata di Peppino ha fatto leggere il foglio della scommessa. Per vendicarsi, Vittoria comunica al marito che intende invertire i termini della scommessa: se vincerà l'Inter, si lascerà corteggiare e sedurre da Peppino e andrà a vivere con lui. I due sono così costretti ciascuno a fare il tifo per la squadra avversaria. Quando l'Inter vince per 3 a 0, Luigi è disperato, mentre Vittoria e Peppino vanno a Sorrento dove prendono alloggio in un albergo. Ma all'ultimo momento, nella stanza, la saggia Vittoria introduce la fidanzata di Peppino al posto di se stessa. Vittoria rivela al marito che non aveva intenzione di lasciarlo ma solo di punirlo. Luigi, rassicurato e felice, promette di non fare più scommesse, ma ne perderà comunque un'altra alla fine del campionato.

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