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Incantesimo tragico (1951)

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Incantesimo tragico (1951)



Regia/Director: Mario Sequi
Soggetto/Subject: Luigi Bonelli, Mario Sequi
Sceneggiatura/Screenplay: Luigi Bonelli, Vinicio Marinucci, Mario Sequi
Interpreti/Actors: Maria Felix (Oliva), Rossano Brazzi (Pietro), Massimo Serato (Berto), Charles Vanel (Bastiano), Irma Gramatica (Orsola, la nonna), Giulio Donnini (Golia. l'orafo), Italia Marchesini (Adele, madre di Pietro), Fiorella Betti (Cleofe), Fausto Guerzoni (zio Saverio detto "Girasole"), Wanda Carpentieri (fidanzata di Berto), Francesco Coop [Franco Coop] (cavaliere), Maria Zanoli (fattucchiera), Ada Dondini (sig.ra Gesuina), Giovanni Barrella, Paola Quattrini (Camilla), Vittoria Febbi (Maria), Maria Piazzai (Zaira), Angelo Dessy (contadino), Lita Perez, Cristina Thorer, Ettore Vincelli, Anna Maestri (domestica di Oliva), Armando Annuale (oratore al ballo dei fidanzati), Nino Capozzi (invitato alla festa di nozze)
Fotografia/Photography: Piero Portalupi
Musica/Music: Roman Vlad
Costumi/Costume Design: Dario Cecchi
Scene/Scene Design: Saverio D'Eugenio
Montaggio/Editing: Guido Bertoli
Suono/Sound: Ovidio Del Grande
Produzione/Production: E.P.I.C. - Edizioni Produzioni Internazionali Cinematografic
Distribuzione/Distribution: Lux Film
censura: 10576 del 18-09-1951
Altri titoli: Olivia - Incantesimo tragico, Hechizo trágico
Trama: La bellissima Oliva sposa Pietro, figlio maggiore di Bastiano, ricco contadino della Maremma toscana. Bastiano scopre per caso, in un sepolcro sconosciuto, dei gioielli antichi di grande valore. Quando lo rivela all'anziana madre Orsola, la donna gli consiglia di offrirli alla Madonna perché su di essi pesa una maledizione, ma Bastiano non tiene conto del consiglio. In famiglia le cose cominciano afd andare male: Pietro trascura Oliva, mentre le donne di casa le rinfacciano la sua scarsa attività. Tutti cominciano anche a preoccuparsi sulla sorte dell'antico podere che ancora coltivano. Bastiano vende alcuni gioielli ad un ragazzo, il quale mostra ad Oliva un magnifico orecchino: la donna se ne invaghisce e riesce a farselo acquistare, ma non dal marito, bensì dal cognato Berto, innamorato di lei. Un giorno Oliva sorprende Bastiano a frugare nella cassa dei gioielli: in parte con il ricatto, in parte con le armi del suo fascino, riesce a farsene regalare qualcuno. Durante un convegno amoroso, Berto e Oliva decidono di trafugare i preziosi e fuggire insieme. Berto tenta il colpo ma il padre, a guardia dei gioielli, spara contro l'ignoto ladro: quando riconosce il figlio, impazzisce. Oliva, inseguita dal marito Pietro, cade in un burrone e perisce. Prima di morire i due chiedono perdono.

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