56 visitatori online
Banner
Banner
| Stampa |

Arrivano i nostri (1951)

Torna indietro

Arrivano i nostri (1951)



Regia/Director: Mario Mattòli
Soggetto/Subject: Marcello Marchesi, Vittorio Metz, Agenore Incrocci [Age], Furio Scarpelli, opera
Sceneggiatura/Screenplay: Marcello Marchesi, Vittorio Metz, Agenore Incrocci [Age], Furio Scarpelli
Interpreti/Actors: Walter Chiari (Walter), Lisetta Nava (Lisetta), Riccardo Billi (Daniele), Mario Riva (Mario), Franca Marzi (Giava Chellis), Nyta Dover (Nita), Alberto Sorrentino (Guido), Pina Renzi (Caterina), Carlo Croccolo (Karl), Franco Sportelli (Franco), Giuseppe Porelli (barone), Cesco Baseggio (colonnello), Carlo Romano (Garibaldi), Bruno Lanzarini, Guglielmo Inglese, Guglielmo Barnabò, Nino Pavese, Enzo Garinei, Gino Cavalieri, Gianni Cavalieri, Bruno Corelli, Ughetto Bertucci, Diana Nava, Pinuccia Nava [Conchita Nava], Liana Billi, Alba Arnova, Diana Dei, Arnaldo Martelli, Giorgio Russo, Alberto Collo, Cinico Angelini (direttore d'orchestra), Carlo Bonos
Fotografia/Photography: Mario Albertelli
Musica/Music: Armando Fragna
Montaggio/Editing: Giuliana Attenni
Suono/Sound: Kurt Doubrawsky
Produzione/Production: Excelsa Film
Distribuzione/Distribution: Minerva Film
censura: 9586 del 06-03-1951
Trama: Bologna. Lisetta, figlia del barone Ropelli, spiantato e indebitato, ama segretamente Walter, studente di medicina. Per guadagnarsi da vivere, il giovane fa l'autista al servizio di un industriale senza scrupoli, il neo-ricco Garlandi, proprietario di una villa a Gallarate e del night-club Chez Moi a Milano. L'affarista rileva tutte le cambiali firmate dal barone, poi lo ricatta: concedergli la mano della figlia o subire il sequestro dei beni. A malincuore, Lisetta accetta di sposarlo pur di salvare il padre dal fallimento. Walter però intende mandare a monte le nozze trovando la cifra necessaria a riscattare le cambiali. Lo aiutano alcuni amici frequentatori dell'ippodromo: i piccoli truffatori Mario e Guido, il finto gobbo Franco, il falso cantante Daniele. I quattro vanno a Milano e, sapendo che la fantasista Carmen Miranda forse non si esibirà allo Chez Moi, si fanno scritturare dall'impresario Pallatino: Daniele si traveste da Carmen Miranda, gli altri tre sono i suoi Cuban Boys. L'esibizione ha successo, ma Garlandi, corteggiando la finta attrice, scopre la truffa. I quattro fuggono senza aver potuto incassare l'assegno e nella confusione Walter è per sbaglio ritenuto l'amante di Gioia Chellis, la soubrette che Garlandi ha scaricato. Quando ogni speranza di successo sembra svanita e il matrimonio è imminente, Walter si mette alla ricerca di un prezioso braccialetto che il barone Ropelli aveva prestato anni prima alla padrona di un circo in difficoltà e che in quei giorni si trova a Modena: il valore del gioiello potrebbe consentire a Lisetta e al padre di pagare tutti i debiti. Mentre si sta celebrando il matrimonio tra Lisetta e Garlandi, giungono appena in tempo i quattro amici i quali, con i treni in sciopero, sono arrivati a cavallo fino al municipio di Bologna. Garlandi viene cacciato e Walter ne prende il posto accanto a Lisetta.

Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy.

Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa.

EU Cookie Directive Module Information

 
   

Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy.

Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa.

EU Cookie Directive Module Information